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Réponse  Message 1 de 7 de ce thème 
De: Orso Tony  (message original) Envoyé: 01/11/2013 14:02




Chi ama la poesia non può non rivolgere un pensiero,

nell'anniversario della sua scomparsa,

alla più grande poetessa italiana del XX secolo.

 



 

 


ALDA MERINI

UN RICORDO NELL'ANNIVERSARIO DELLA MORTE

a cura di Tony Kospan

 



(Milano 21.3.1931 – Milano 1.11. 2009)




 Un interessante articolo sulla poetessa e la sua poetica pubblicato su Mondo Raro,

5 sue poesie belle e significative ed infine

un video-omaggio con sue immagini ed una canzone dedicatale da Vecchioni,

sono a mio parere il modo migliore per ricordare oggi

chi ci ha donato poesie indimenticabili ed eterne.
 






L'ARTICOLO DI GIANNI LEONE....





"I suoi versi sono bagnati di ardente visionarità, profondi come solo gli abissi dell’anima sanno essere… versi a volte inquieti, a volte sommessi, che raccontano le “ombre e luci della sua mente."



Alda Merini era una poetessa di un’intensità straordinaria… una che “andava e veniva” dai manicomi, sempre prigioniera dei suoi problemi di salute… eppure quei problemi in un certo senso hanno reso Alda Merini libera… libera di raccontare se stessa, le cose che vedeva, le persone che l’aiutavano o l’amavano…

Nel febbraio del 2004 Alda Merini viene ricoverata all’Ospedale San Paolo di Milano per problemi di salute. Un amico della scrittrice lancia un appello per richiedere aiuto economico.

La Merini, nonostante sia una delle più grandi poetesse del Novecento vive in povertà. 

E così accade di morire in semi-povertà, dopo che per un’intera vita si è arricchito il mondo di poesia… la poesia di una donna dal modo scontroso ma straordinariamente dolce di esistere e comporre versi…

Capita che in un paese come l’Italia, una grande artista muoia quasi nel silenzio… semisconosciuta… ci sono “altri artisti” da celebrare… l’Italia è intenta a celebrare i decerebrati dei reality, i protagonisti del pallone miliardario e le tante veline cialtrone della tv… e così in questa domenica d’autunno, sono nel mio studio, con uno dei miei cinque gatti, Gastone, addormentato sulla scrivania accanto alla tasteria del computer. Guardo Gastone, ascolto musica, rifletto e scrivo questo pezzo… e penso come Alda Merini sia stata capace di accarezzare le parole fino a piegarne il suono, per farne poesia…

La Merini era veramente unica… una di quelle creature capaci di brillare di luce propria, irradiando bellezza, come se fosse una stella appena nata, nello sterminato universo.

Povera e pazza… per lei però questa due parole non sarebbero state offensive ma una condizione da rivendicare…

Quello che la vita le aveva negato, lei lo prendeva a mani nude, folle e incurante, se ne fregava di tutto, posseduta com’era dal suo Daimon poco socratico e molto dionisiaco.





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LE 5 POESIE


 

Amore,
vola da me
con l'aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l'ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire terre piene di magia
e io sarò la chioma d'albero più alta
per darti frescura e riparo.
Fa' delle due braccia
due ali d'angelo
e porta anche a me un po' di pace
e il giocattolo del sogno.
Ma prima di dirmi qualcosa
guarda il genio in fiore
del mio cuore.


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I miei poveri versi
non sono belle, millantate parole,
non sono afrodisiaci folli
da ammannire ai potenti
e a chi voglia blandire la sua sete.
I miei poveri versi
sono brandelli di carne
nera disfatta chiusa,
e saltano agli occhi impetuosi;
sono orgogliosa della mia bellezza;
quando l’anima è satura dentro
di amarezza e dolore
diventa
diventa incredibilmente bella
e potente soprattutto.
Di questa potenza io sono orgogliosa
ma non d’altre disfatte;
perciò tu che mi leggi
fermo ad un tavolino di caffè,
tu che passi le giornate sui libri
a cincischiare la noia
e ti senti maestro di critica,
tendi il tuo arco
al cuore di una donna perduta.
Li mi raggiungerai in pieno.


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A me piacciono gli anfratti bui
delle osterie dormienti,
dove la gente culmina nell’eccesso del canto,
a me piacciono le cose bestemmiate e leggere,
e i calici di vino profondi,
dove la mente esulta,
livello di magico pensiero.
Troppo sciocco è piangere sopra un amore perduto
malvissuto e scostante,
meglio l’acre vapore del vino
indenne,
meglio l’ubriacatura del genio,
meglio sì meglio
l’indagine sorda delle scorrevolezze di vite;
io amo le osterie
che parlano il linguaggio sottile della lingua di Bacco,
e poi nelle osterie
ci sta il nome di Charles
scritto a caratteri d’oro.


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Riottosa a ogni tipo di amore
sei entrato tu a invadere il mio silenzio
e non so dove tu abbia visto le mie carni
per desiderarle tanto.
E non so perché tu abbia avuto il mio corpo
per poi andartene
con il grido dell'ultima morte.
Se mi avessi strappato il cuore
o tolto l'unico arto che mi fa male
o scollato le mie giunture
non avrei sofferto tanto
come quando tu un giorno insperato
mi hai tolto la pelle dell'anima.


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Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
 

 
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.

.


IL VIDEO



Ed infine un video in suo omaggio





[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Ktgc2liBbIE]

 






Cara Alda... ancora grazie
per tutte le grandi emozioni che ci hai regalato
e continuerai a regalarci per sempre...
con i tuoi versi... 

 


Tony Kospan
 

 

 

 
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Réponse  Message 2 de 7 de ce thème 
De: rossana84 Envoyé: 26/11/2013 16:01
  

Réponse  Message 3 de 7 de ce thème 
De: Miti Envoyé: 26/11/2013 16:23

Réponse  Message 4 de 7 de ce thème 
De: haiku04 Envoyé: 26/11/2013 16:37

 

 

 
 
 

                                                                                                                                        

 
 

 

 

Alla figlia Marina
 
 
 
Ai tempi dell'inutile prigione
io amai un compagno
un poveraccio senza santità.
E così da questo amore infelice
sei nata tu
fiore del mio pensiero.
Nessuno in manicomio ha mai dato un bacio
se non al muro che lo opprimeva
e questo vuol dire che la santità
è di tutti, come di tutti è l'amore.
 
 
 
 
Il mio primo trafugamento di madre
avvenne in una notte d'estate
quando un pazzo mi prese
mi adagiò sopra l'erba
e mi fece concepire un figlio.
O mai la luna gridò così tanto
contro le stelle offese,
e mai gridarono tanto i miei visceri,
né il Signore volse mai il capo all'indietro,
come in quell'istante preciso,
vedendo la mia verginità di madre
offesa dentro a un ludibrio.
Il mio primo trafugamento di donna
avvenne in un angolo oscuro
sotto il calore impetuoso del sesso,
ma nacque una bimba gentile
con un sorriso dolcissimo
e tutto fu perdonato.
Ma io non perdonerò mai
e quel bimbo mi fu tolto dal grembo
e affidato a mani più « sante »,
ma fui io ad essere oltraggiata,
io che salii sopra i cieli
per avere concepito una genesi. 
 
 

 
 
Marina cara,
la giovinezza ti lambisce le spalle
ed è onerosa come la poesia:
portare la giovinezza
è portare un peso tremendo,
sognare fughe e fardelli d'amore
e amare uomini senza capirne il senso.
Il divario di una musica
il divario della tua fantasia
non possono che prendere spettri,
 perciò ogni tanto te ne vai lontana
in cerca di una perduta ragione di vita
in cerca certamente della tua anima.

 

 

 
 

                                        

                                              

  
        
                                                                                                                  

     

                                                                                                                                                                                                                   

 
 

Réponse  Message 5 de 7 de ce thème 
De: Miti Envoyé: 26/11/2013 16:43
 mi fa venire i brividi...

Réponse  Message 6 de 7 de ce thème 
De: rom* Envoyé: 26/11/2013 17:17
quante belle poesie ha scritto!

Réponse  Message 7 de 7 de ce thème 
De: Orso Tony Envoyé: 26/11/2013 19:22
Eh sì la sua produzione è immensa
così come la qualità dei suoi versi...
 
 


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