Carissimo amico, mi presento sono Gesù, il Figlio di Maria e di Giuseppe il falegname.
Da sempre ho desiderato incontrare tutti gli uomini, per dire loro che io e mio Padre li amiamo tutti, uno per uno. Per portare agli uomini questo messaggio sono nato più di 2000 anni fa e ogni anno io vengo di nuovo per dire a tutti, anche a te, ti voglio bene e voglio regalarti la mia amicizia. La accetti? Sei mio amico? Lo so, spesso, sono esigente, a volte chiedo troppo: andare controcorrente, fare delle scelte difficili, dedicarmi del tempo, ma sai, voglio che tu sia libero davvero e voglio per te il bene. Tu sei importante per me, sei unico, originale, io ho fiducia in te,anche se qualche volta poi non mantieni le promesse: non importa, io ti voglio bene e ti accolgo per quello che sei, perchè desidero che tu sia felice.
E' proprio brutto non essere accettati o accolti, a me è capitato 2000 anni fa e capita spesso spesso anche oggi. E tu sai accogliere? Ora mi rivolgo a te, so che stai aspettando per festeggiare il mio compleanno, hai sicuramente tanto da fare: i regali da comprare, tante cose da organizzare, hai le giornate sempre impegnate, ma non dimenticarmi, prepara anche per me un regalo. Ciò che desidero è un po' della tua amicizia, che almeno la sera tu ti ricordi di me, non solo in questo periodo. Desidero essere importante per te, ti vorrei più presente la domenica. Vorrei condividere le gioie e le preoccupazioni: non escludermi dalla tua vita.
Vorrei aiutarti a crescere, voglio che tu si felice, che trovi la vera gioia e io sono certo di poterti aiutare a cercarla (scusa la presunzione, ma è la verità). Gli amici servono anche a questo, altrimenti che ci stanno a fare? o no? Pensaci! Io ci conto.
Faccio sul serio.
Fidati e sii felice.
Ciao il tuo amico Gesù.
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