Cari amici amanti come me della poesia permettetemi per un attimo di ricordare che questo è
il 10° anniversario
di questo genere di post dedicati alle poesie a tema.
Nacque nei primi giorni del dicembre 2003 in me
l’idea di un post augurante una felice domenica in poesia
a tutti gli amici virtuali… delle allora Comunità MSN.
Eccolo… ora… quel 1° post…
che oggi fa sorridere per la sua semplicità
ma che allora era quasi una rarità…
UNA BELLA POESIA PER UNA BELLA DOMENICA
Pericoloso e tenero il volto dell’amore
Pericoloso e tenero il volto dell’amore m’è apparso la sera d’un lunghissimo giorno Forse era un arciere con l’arco o un musicante con l’arpa Non so più Non so niente La sola cosa che so è che mi ha ferito forse con una freccia forse con una canzone La sola cosa che so è che mi ha ferito ferito al cuore ferito per la vita E come brucia la ferita dell’amore.
Prevert
Ciao da Orsosognante
Certo questo genere di post ne ha fatta di strada
diventando sempre più ampio e completo
nel corso di questi 10 anni…
arricchendosi sempre di più di presentazione,
poesie, dipinti, aforismi e musiche.
Ora, scusatemi ma intendo ricordare quel momento,
e perché no… festeggiarlo… insieme a voi…
Infatti è proprio grazie a voi, al vostro calore
ed alla vostra partecipazione
si è avuto questo lungo e poetico percorso.
Come festeggiare?
Bè proprio dedicando il tema di questa domenica
alla… gioia… alla felicità…
sentimenti e momenti che riescono a dare
suoni, profumi e colori ai nostri giorni…
aiutandoci a vivere meglio…
E' vero che in questi tempi magri e duri abbiamo,
come italiani... poca voglia di festeggiare...
ma dobbiamo farci forza e cercar di apprezzar,
le piccole gioie che la vita ci può comunque donare
e questo anniversario è per me proprio questo.
Come di consueto alcuni aforismi sul tema
prima di passare alle poesie
Felicità... finché dietro a lei corri maturo non sei per esser felice Hermann Hesse
La gioia è la linfa vitale di tutte le cose umane. Pierre Bayle
Apprezzare ciò che siamo e ciò che abbiamo, è il primo passo verso la Felicità. Eduard Leon Word
La felicità è fatta per essere condivisa. J. Racine
Perché cerchi la gioia fuori da te, non sai che la puoi trovare solo nel tuo cuore? Tagore
Come sempre sarà bello leggere le poesie che,
sul tema della gioia, piacciono a voi...
Oh happy day - Singers
Edward Henry Potthast - Happy Days
LA FELICITA' Adriano Scandalitta
Ho visto la felicità camminare a piedi nudi, capelli al vento, tra prato in fiore e con il verde in tasca. Ho visto la felicità scaldarsi ad un raggio di sole e nutrirsi con un tozzo di pane. Ho visto la felicità attenta alla buona parola, desiderosa di esprimere con il canto la sua gioia. Ho visto la felicità stringere le mani più deboli, chinarsi premurosa sulle persona sulle persone più indifese Allora ho compreso che la felicità è parca, è docile, è disponibile; la felicità è amore.
Felicità raggiunta, si cammina per te sul fil di lama. Agli occhi sei barlume che vacilla, al piede, teso ghiaccio che s'incrina; e dunque non ti tocchi chi più t'ama.
Se giungi sulle anime invase di tristezza e le schiari, il tuo mattino e' dolce e turbatore come i nidi delle cimase. Ma nulla paga il pianto del bambino a cui fugge il pallone tra le case
Al Bano e Romina Power - Felicità
Consuelo Venturi - Angelo Della Gioia
LA GIOIA Emily Dickinson
Se le mie pene future in una volta venissero ad affliggermi quest'oggi, sono così felice che son certa si allontanerebbero ridendo. Se le mie gioie future in una volta venissero ad invadermi quest'oggi, non potrebbero essere così grandi come questa che mi possiede adesso.
Chi abbraccia una donna è Adamo. La donna è Eva. Tutto accade per la prima volta. Ho visto una cosa bianca in cielo. Mi dicono che è la luna, ma Che posso fare con una parola e con una mitologia?
Gli alberi mi fanno un poco paura. Sono così belli. I tranquilli animali si avvicinano perché io gli dica il loro nome. I libri della biblioteca sono senza lettere. Se li apro appaiono. Sfogliando l'Atlante progetto la forma di Sumatra.
Chi accende un fiammifero al buio sta inventando il fuoco. Nello specchio c'è un altro che spia. Chi guarda il mare vede l'Inghilterra. Chi pronuncia un verso di Liliencron partecipa alla battaglia.
Ho sognato Cartagine e le legioni che desolarono Cartagine. Ho sognato la spada e la bilancia. Sia lodato l'amore che non ha né possessore né posseduta, ma entrambi si donano. Sia lodato l'incubo che ci rivela che possiamo creare l'Inferno.
Chi si bagna in un fiume si bagna nel Gange. Chi guarda una clessidra vede la dissoluzione di un impero. Chi maneggia un pugnale prevede la morte di Cesare. Chi dorme è tutti gli uomini.
Ho visto nel deserto la giovane Sfinge appena scolpita. Non c'è nulla di antico sotto il sole. Tutto accade per la prima volta, ma in un modo eterno. Chi legge le mie parole sta inventandole.
Negrita - Che Rumore Fa La Felicità?
Giuseppe de Nittis - La signora dei pappagalli
ODE AL GIORNO FELICE Pablo Neruda
Questa volta lasciate che sia felice, non è successo nulla a nessuno, non sono da nessuna parte, succede solo che sono felice fino all’ultimo profondo angolino del cuore. Camminando, dormendo o scrivendo, che posso farci, sono felice. Sono più sterminato dell’erba nelle praterie, sento la pelle come un albero raggrinzito, e l’acqua sotto, gli uccelli in cima, il mare come un anello intorno alla mia vita, fatta di pane e pietra la terra l’aria canta come una chitarra. Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia, tu canti e sei canto. Il mondo è oggi la mia anima canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca, lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia essere felice, essere felice perché sì, perché respiro e perché respiri, essere felice perché tocco il tuo ginocchio ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo e la sua freschezza. Oggi lasciate che sia felice, io e basta, con o senza tutti, essere felice con l’erba e la sabbia essere felice con l’aria e la terra, essere felice con te, con la tua bocca, essere felice.
Si legge che la gioia è un’emozione piacevole di alta intensità che proviamo quando crediamo, con certezza, che uno scopo per noi molto importante sia stato realizzato. L’emozione della gioia non è mai un’emozione pura, ma è sempre turbata da un oscuro timore di perderla: nel momento in cui stringiamo in mano l’oggetto agognato, ne percepiamo la precarietà e la transitorietà. La gioia è infatti è molto friabile, impalpabile, delicata: si effonde facilmente, ma altrettanto facilmente può vanificarsi.
La gioia può essere chiamata anche con altri nomi: ad esempio “allegria”, che però è uno stato d’animo di intensità moderata che può sussistere senza particolari motivi di gioia reale, magari per effetto di qualche bicchiere di troppo.
La gioia è anche un antidoto contro la depressione: chi prova l’emozione della gioia riesce con maggiore facilità a superare la paura, la vergogna e lo sconforto; ne consegue che, cercando di ridurre al minimo l’importanza che attribuiamo a questi sentimenti, aumenterà la nostra capacità di provare la gioia e dunque di superare uno stato depressivo.
Lady Rosa
Tu con la fronte piena di luce, tu con meravigliosi occhi castani, tu con capelli di seta, io ti conosco! Ma tu non mi conosci.
La vostra gioia è il vostro dispiacere smascherato. E lo stesso pozzo dal quale si leva il vostro riso, Quanto più il dolore incide in profondità nel vostro essere, tanta più gioia potrete contenere Quando siete felici guardate nelle profondità del vostro cuore e scoprirete che ciò che ora vi sta dando gioia è soltanto ciò che prima vi ha dato dispiacere. Quando siete addolorati guardate nuovamente nel vostro cuore e vedrete che in verità voi state piangendo per ciò che prima era la vostra delizia. Alcuni di voi dicono: “La gioia è superiore al dolore,” e altri dicono: “No, il dolore è superiore.” Ma io vi dico che essi sono inseparabili In verità siete sospesi tra dolore e gioia come bilance. Solo quando siete vuoti siete immobili ed equilibrati.
Kahlil Gibran
Tu col volto luminoso, tu, tenera con le tue belle canzoni, straniere e leggiadre, io ti amo! Ma tu non mi conosci. Hermann Hesse
Sogno
Per un attimo fui nel mio villaggio, nella mia casa. Nulla era mutato. Stanco tornavo, come da un viaggio; stanco al mio padre, ai morti, ero tornato. Sentivo una gran gioia, una gran pena; una dolcezza ed un'angoscia muta. - Mamma? - E' là che ti scalda un pò di cena. - Povera mamma! e lei, non l'ho veduta.
Eco
L'eco della mia gioia resta anche se io sono altrove, tornerò ogni tanto a togliere la polvere ma solo per un istante... quelle porte a vetri sono chiuse i ricordi imprigionati dentro, fastidiosi... Ogni posto per me non sarà più come prima, l'eco della mia gioia perduta vi urlerà in eterno. Fanny
ALBA
Un flebile filo di luce arrotolato alla mia anima. Una dolce speranza, di rivederla splendere. Sottile pensiero, di gioia mi invade.
Stefano Tosin
La gioia e' in te caro Tony, che hai raggiunto con il decimo anno, con il tuo impegno e tuoi lavori, un'apice del quale puoi esserne orgoglioso. Noi tutti ti ammiriamo e ancora per altrettanti anni vorremo ancora leggerti e seguirti con affetto. COMPLIMENTI CARISSIMO Annamaria