Gustave Flaubert
(Rouen, 12 dicembre 1821 – Croisset, 8 maggio 1880)
E' stato uno scrittore francese. È considerato l'iniziatore del Naturalismo nella letteratura francese ed è conosciuto soprattutto per essere l'autore del romanzo Madame Bovary e per l'accusa di immoralità che questa opera gli procurò. Figlio secondogenito del chirurgo Achille-Cléophas Flaubert, originario della Champagne e discendente da una famiglia di veterinari, e di Anne Justine Caroline Fleuriot, di stirpe normanna. I genitori si sposano nel 1812 e hanno un primo figlio (chiamato Achille come il padre) l'anno successivo, poi altri bambini (Carolina, Émile-Cléophas e Jules-Alfred) che muoiono presto, quindi Gustave e poi, nel 1824 la sorella Caroline. Dal 1818 hanno acquistato una proprietà a Déville-lès-Rouen, che gestiscono con l'aiuto della domestica Julie, molto legata a Gustave, al quale racconta molte favole. Di indole pigra e con qualche difficoltà d'espressione, il piccolo Gustave si lega molto all'amico Ernest Chevalier, con il quale si propone di scrivere a due e che cerca di rendere partecipe dei primi sogni letterari, immaginando continuamente personaggi e scrivendo dialoghi e lettere, fino alle prime prove concluse, che risalgono agli anni passati nel Collège Royal di Rouen (dal 1831). Nel 1834 fonda una rivista manoscritta, chiamata «Art et progrès». Complessivamente non ha buoni voti e gli insegnanti riferiscono la sua trascuratezza ortografica e l'eccesso di fantasia. Durante le vacanze estive conosce diverse ragazze che lo colpiscono (tra cui Élisa Schlésinger, nata Foucault (1810-88), di cui si innamora), ma l'inverno lo passa in solitudine a scrivere o con gli amici Alfred Le Poittevin (1816-48) e Louis Bouilhet, con i quali condivide il linguaggio scurrile tipico dell'età e qualche personaggio di fantasia. Di qualche anno più grande, Le Poittevin lascia il collegio e va a dirigere il giornale locale «Le Colibri», sul quale Flaubert pubblica qualche racconto e dei ritratti letterari (dal 1837). Nel 1839 viene espulso dal collegio per insolenza, e finisce l'ultimo anno di liceo preparandosi da privatista. Promosso al baccalaureato nell'agosto del 1840, parte per un viaggio premio al seguito di un amico medico del padre, visitando il sud della Francia (dove a Tolone ha una relazione clandestina con la bella creola Eulalie Foucaud, che gestisce l'albergo dove si ferma. Nel 1841, per volere del padre, si iscrive alla facoltà di diritto di Parigi dove si trasferisce l'anno successivo, ma rientra subito a Rouen, decidendo di condurre gli studi da casa. A causa del manifestarsi di una forma di epilessia, rivelatasi nel 1844, abbandona quindi gli studi universitari e si dedica interamente alla letteratura, in particolare subito a L'educazione sentimentale (1845). Il padre nel frattempo rivende la proprietà di famiglia e fa ristrutturare una casa a Croisset, oggi nel comune di Canteleu, alcuni chilometri a valle di Rouen, il fratello Achille è diventato a sua volta medico, e la sorella Caroline sposa un vecchio compagno di collegio di Gustave. In seguito alla morte del padre e della sorella (nel 1846), che lascia una bambina neonata (chiamata anche lei Caroline), tutto sembra crollare e Gustave si ritira con la madre e la nipotina a Croisset (ma tiene per sé anche un piccolo appartamento a Rouen), dove passerà gran parte della sua vita. Gustave Durante una visita a Parigi nel luglio 1846, conosce la poetessa Louise Colet (nata Revoil), sposata a un flautista, frequentatrice dei migliori salotti e spregiudicata. I due hanno subito una relazione molto coinvolgente, portata avanti fra contrasti dovuti in particolare al desiderio di indipendenza di Gustave fino al 1855. Nel 1847 Flaubert, durante un viaggio con Maxime Du Camp, scrive un taccuino dal titolo Par les champs et par les grèves, pubblicato solo postumo. I due, percorrendo lunghi tratti a piedi o in carrozza, raggiungono la Bretagna e la Normandia. Nel 1848 a Parigi, arriva ad armarsi di fucilie a seguire la folla, assiste alla proclamazione della repubblica, ma poi perde presto l'entusiasmo rientrando in provincia. Passando attraverso varie successive redazioni, Flaubert ha intanto scritto L'Éducation sentimentale (1843-1845), opera con la quale dà un'approfondita descrizione della società francese di quegli anni. Si è impegnato nella redazione della Tentation de saint Antoine, il cui avvio risale al 1839 e che giunge a conclusione solo nel 1874. Tornato da un viaggio, Flaubert riprende in mano il suo capolavoro, Madame Bovary; frutto di una lunga gestazione, dal 1837 al 1856, rappresenta l'insoddisfazione della giovane moglie di un medico di provincia che sogna una vita diversa, affascinante e capace di appagarla sul piano dei sentimenti; la sua meta sognata è Parigi, mentre il disgusto per il marito goffo, rozzo e dalla «conversazione piatta come un marciapiede» la travolge. Tutta la casa si riorganizza attorno al suo lavoro, la madre, la domestica, il cameriere, la nipote rispettano i suoi riposi e gli eccessi, e Gustave scrive fino a tardi, torna sulle stesse frasi molte volte, recita ad alta voce, si fa ossessionare dal libro, ne scrive a Louise Colet che vorrebbe si vedessero, però lui si rifiuta e la respinge fino agli ultimi incontri deludenti di novembre 1853 e febbraio 1854 a Parigi. La corrispondenza tra i due continua, ma senza vincoli affettivi, e all'inizio del 1855 lui nemmeno l'avverte di una sua visita in città. Lei viene a saperlo, si presenta in albergo ma non lo trova, gli lascia diversi biglietti, ma ormai è la rottura definitiva. La pubblicazione del romanzo su «La Revue de Paris» tra tagli, note d'autore, polemiche, tentativi di censura e discussioni porta Gustave a doversi difendere davanti al tribunale per offesa al buon costume. Il 7 febbraio 1857 la sentenza d'assoluzione lo trova spossato più che felice; confida ad un amico di non avere più voglia di pubblicare. Ma il romanzo esce in aprile, in due volumi. Tornato alle sue abitudini di Croisset, si dedica a Salammbô, romanzo ambientato nell'antica Cartagine. Ormai è famoso, e frequenta il bel mondo (compreso il salotto di Mathilde), ma l'uscita (il 20 novembre 1862) del libro, dopo un primo interesse legato alla curiosità, non porta allo stesso successo di Madame Bovary. Il seguitissimo critico Sainte-Beuve, per esempio, che aveva ammirato il precedente, ne scrive male, lo considera enfatico, plateale, inutilmente erudito. Nel 1864 la nipote Caroline si sposa con un commerciante di legnami, tale Ernest de Commanville, e lascia Gustave solo con la madre. Con la ferrovia Parigi è più facile da raggiungere, e la mondanità di Flaubert è al massimo. In questo periodo è come se avesse una doppia personalità: a Croisset quasi un selvaggio solitario e nella capitale un vero viveur. Frequenta soprattutto i fratelli Edmond e Jules de Goncourt, e diviene amico di George Sand, che gli dedica il suo romanzo Dernier amour, e gli fa visita più volte a Croisset, dove Flaubert ha ripreso in mano e riscritto da capo L'educazione sentimentale. Il libro esce nel 1869, poco dopo la morte dell'amico Louis Bouilhet, e il trasloco del pied-à-terre parigino da Boulevard du Temple a Rue Murillo. Nuovamente la critica lo stronca e ora anche i colleghi evitano di parlarne (ma Émile Zola lo difende). Ci vorrà molto tempo perché anche questo romanzo venga considerato un capolavoro. Finita la guerra, durante la quale ha dovuto viaggiare e abbandonare Croisset ai prussiani, nel 1871 può tornare a casa, ma la madre è sempre più malata e nell'aprile del 1872 muore. L'ammirazione di un giovane Guy de Maupassant scrittore da guidare nei primi passi lo aiuta a non cadere in depressione. Sospende la scrittura di Bouvard et Pécuchet, che verrà infine lasciato incompleto, e prova a dedicarsi al teatro, scrivendo le pièces de Il sesso debole (1873). Nel 1874 pubblica finalmente La tentazione di Sant'Antonio, ma nuovamente la critica lo stronca oppure lo ignora. Ha anche problemi economici, deve lasciare la casa di Rue Murillo per abitare in un piccolo appartamento del Faubourg Saint-Honoré. Flaubert è sempre pù smarrito, frequenta solo pochi amici, è ossessionato dai suoi e dai loro lutti continui (tra gli altri muore anche George Sand), ma scrive i Tre racconti (stampati nel 1877 in volume, questa volta la critica è indulgente, ma i lettori sono pochi). Gli amici tentano di fargli avere un posto di bibliotecario, ma la loro raccomandazione viene intercettata e diventa pubblica. Flaubert si vergogna che si venga a sapere delle sue difficoltà e segue la vicenda dal letto di Croisset, dove è costretto da una gamba rotta. il fratello Achille, sopravvissuto a un colpo apoplettico, si è ritirato dal lavoro e vive a Nizza. Ciononostante Flaubert si rimette al lavoro su Bouvard e Pécuchet, ma improvvisamente l'8 maggio del 1880, dopo aver fatto un bagno caldo, con le valigie pronte per tornare a Parigi, muore, probabilmente per un'emorragia cerebrale. Flaubert viene sepolto a Rouen in presenza di pochi amici.