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| De: rossana84 (Mensaje original) |
Enviado: 02/12/2013 09:24 |
sono le due cose conciliabili?
Ho un progetto che mi terrà lontana da casa per circa un anno,
a Boston, non proprio dietro l'angolo,
ma mi porterà tanti progressi nel campo lavorativo!
Accettare o no!
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De: Miti |
Enviado: 02/12/2013 11:05 |
Non è facile consigliare, cara Rossana
Il tuo bimbo potrà seguirti? Tuo marito sarebbe d'accordo?
Soltanto tu sai....senti....potrai prendere una decisione
Io ho vissuto sempre tenendo al primo posto i miei figli lasciando un lavoro che mi piaceva molto per uno che mi avrebbe tenuta occupata fino alle 14,30.
Quando mi sono messa a lavorare in proprio, ho deciso di lasciare Roma per aprire un ufficio a Cerveteri,che mi avrebbe lasciato il tempo per correre a casa, in pochi minuti, perchè mio figlio si era ammalato e non potevo lasciarlo troppo solo......
Per due anni è stato un bagno di sangue, ma poi ho vinto la diffidenza dei Cervetrani verso una persona che arrivava dalla Capitale (i Cervetrani sono rimasti nelle tombe etrusche ed odiano i forestieri, anche se Cerveteri /Roma sono 50 Km)
E'vero anche che non ho mai avuto proposte per progressi in campo lavorativo.....
Devi decidere soltanto tu, con il tuo amore, con la tua sensibilità
Vedrai che farai la scelta giusta e non rimpiangerai nulla 
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De: haiku04 |
Enviado: 02/12/2013 14:25 |
Io avevo optato per la "Grande Rinuncia"!
Da un lato è stato un errore. Dall'altro mi sono goduta ogni istante della crescita di mio figlio,
per cui, sui due piatti della bilancia, credo che, tornassi indietro, rifarei la stessa cosa.
Ma sono cose, e situazioni, molto individuali. |
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| ecco il grande dilemma, il mio Gero mi ha detto di non perdere l'occasione, ma quel bimbo di soli 15 mesi mi trattiene.
Sono una "giovane" professionista nel campo psicoterapeutico e sarebbe una opportunità unica, ma, perderei di crescere mio figlio, per quanto riguarda Gero è entusiasta e conoscendo la mia ambizione mi stimola a non avere esitazioni, dovrei partire con il nuovo anno, sarà un Natale particolare.
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Eh sì domanda difficile... direi tremenda...
ma non in sé...
ma per il piccola di 15 mesi...
La distanza è davvero enorme...
ma d'altro canto la possibilità do viaggiare
ai gg nostri è grandissima
e la possibilità di sentirsi vedersi attraverso webcam
consente d'esser vicini anche a chi è all'altro capo del mondo.
Un tempo invece tutto ciò era impossibile
e la lontananza era davvero effettiva
e senza possibilità alcuna di potervi ovviare
Quando mio figlio era negli USA ci sentivamo via @
allora le webcam erano una rarità...
e così ci sentivamo con telefonate e via @...
Ma ciò detto la risposta non puoi darla
che tu stessa...
guardandoti dentro
e valutando sia la forza del tuo desiderio di affermazione
che l'attaccamento al bimbo ed alla famiglia...
L'importante sarà aver deciso tu...
e senza condizionamenti da parte di altri...
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De: Miti |
Enviado: 04/12/2013 15:51 |
Decisioni? |
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| parto ma non chiedetemi nulla
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Buona fortuna
Che Dio ti accompagni.
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De: Miti |
Enviado: 05/12/2013 06:15 |
Buona fortuna, di cuore |
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De: rom* |
Enviado: 05/12/2013 10:30 |
in marito
un bambino di 15 mesi
mah.... |
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| è un progetto che ho da sempre desiderato ed è difficilissimo entrarne a fare parte, la carriera è importante quanto la famiglia,
ci sono i miei genitori e quelli di mio marito che mi supporteranno,
sarà un anno difficile, ne sono consapevole..............
però, non vivrò mai di rimpianti.
Gero , mio marito è un uomo stupendo ,
un giovane ambizioso al pari di me,
è lui che mi ha spinto a non rinunciare.
E' stata una decisione sofferta ma non vivrò di mai rimpianti....
a voi tutti chiedo " E' meglio vivere di rimpianti o di rimorsi?"
quante persone nel mio lavoro incontro frustrate per quel
"se avessi fatto"
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la carriera è importante quanto la famiglia,
pensiero rispettabile ma ci devono essere priorità di valori
Ma il “coltivare e custodire” non comprende solo il rapporto tra noi e
l’ambiente, tra l’uomo e il creato, riguarda anche i rapporti umani. I Papi
hanno parlato di ecologia umana, strettamente legata all’ecologia
ambientale. Noi stiamo vivendo un momento di crisi; lo vediamo nell’ambiente,
ma soprattutto lo vediamo nell’uomo. La persona umana
è in pericolo: questo è certo, la persona umana oggi è in pericolo, ecco
l’urgenza dell’ecologia umana! E il pericolo è grave perché la causa del
problema non è superficiale, ma profonda: non è solo una questione di economia,
ma di etica e di antropologia. La Chiesa lo ha sottolineato più volte; e molti
dicono: sì, è giusto, è vero… ma il sistema continua come prima, perché ciò che
domina sono le dinamiche di un’economia e di una finanza carenti di
etica. Quello che comanda oggi non è l'uomo, è il denaro, il denaro (il dinero), i soldi
comandano. E Dio nostro Padre ha dato il compito di custodire la terra non ai
soldi, ma a noi: agli uomini e alle donne. noi abbiamo questo compito! Invece
uomini e donne vengono sacrificati agli idoli del profitto e del consumo: è la
“cultura dello scarto”. Se si rompe un computer è una tragedia, ma la povertà, i
bisogni, i drammi di tante persone finiscono per entrare nella normalità. Se
una notte di inverno, qui vicino in via Ottaviano, per esempio, muore una
persona, quella non è notizia. Se in tante parti del mondo ci sono bambini che
non hanno da mangiare, quella non è notizia, sembra normale. Non può essere
così! Eppure queste cose entrano nella normalità: che alcune persone senza tetto
muoiano di freddo per la strada non fa notizia. Al contrario, un abbassamento di
dieci punti nelle borse di alcune città, costituisce una tragedia. Uno che muore
non è una notizia, ma se si abbassano di dieci punti le borse è una tragedia!
Così le persone vengono scartate, come se fossero rifiuti.
dall'udienza generale del 5 giugno di papa francesco
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Fa piacere il sostegno della tua famiglia
ed è certo di conforto...
L'importante... a mio parere...
quale che sia poi la decisione... ma mi sembra ormai chiara
è farla con consapevolezza piena
per cui, indipendentemente dal corso degli eventi futuri,
essa sarà per te sempre... e comunque... giusta...
nel momento dato.
In bocca al lupo... |
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De: Miti |
Enviado: 05/12/2013 12:23 |
Secondo me, meglio i rimpianti dei rimorsi.....
Tu hai scelto quello che ti è sembrato più giusto.
Sei supportata dalla tua famiglia, il bimbo lo vedrai tramite webcam e lui vedrà te. Ci sono gli aerei e vi potrete incontrare abbastanza spesso.....
Immagino che sia una decisione sofferta, ma meglio affrontare le difficoltà ad una decisione che ti avrebbe potuto lasciare rimpianti.
Un caro in bocca al lupo
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il bimbo lo vedrai tramite webcam e lui vedrà te.
un bambino di 15 mesi capisce che è la sua mamma attraverso una web cam, e questo basta a sostituire l'amore materno?
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