Due simpatiche e sorridenti osservazioni
sulla condizione universale del poeta tratte
da una storia di "Topolino" del 1984
(Paperino e la tenzone poetica).
Quel birichino di Paperino qui ci vuol dire
che sì forse il poeta, e chi legge le poesie,
nelle normali, consuete (e spesso noiose) attività della vita quotidiana
sta perdendo tempo reale,
ma forse ne acquista tanto di più in senso interiore...
In questa ci dice invece una verità assoluta
ed infatti è sciocco chi pensa il contrario
a meno che non sia un genio assoluto...
Non conosco infatti poeti, pur bravi,
che si siano arricchiti con i loro versi.
Ciao da Tony Kospan
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I N S I E M E
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