Oggi è l'anniversario della morte di
Emily Bronte
scrittrice e poetessa inglese dell'ottocento.
(Thornton, 30 7 1818 – Haworth, 19 12 1848)
Come ricordarla se non con queste sue poesie
ed un video tratto da un mitico sceneggiato Rai...
CIME TEMPESTOSE
nato dal suo più famoso romanzo...
che chi è "diversamente giovane"
certo avrà ben impresso nella memoria...
Ma veniamo alle sue poesie...
che, a mio parere, ben ci mostrano
stile e contenuti del suo profondo sentire...
PIU' FELICE SONO…
Più felice sono quando più lontana
porto la mia anima dalla sua dimora d'argilla,
in una notte di vento quando la luna brilla
e l'occhio vaga attraverso mondi di luce
Quando mi annullo e niente mi è accanto
né terra, né mare, né cieli tersi
e sono tutta spirito, ampiamente errando
attraverso infinite immensità.
La Dama de Shallot (1888). John William Waterhouse
NON DOVRESTI CONOSCERE LA DISPERAZIONE
Non dovresti conoscere la disperazione
se le stelle scintillano ogni notte;
se la rugiada scende silenziosa a sera
e il sole indora il mattino.
Non dovresti conoscere la disperazione - seppure
le lacrime scorrano a fiumi:
non sono gli anni più amati
per sempre presso il tuo cuore?
Piangono, tu piangi, così deve essere;
il vento sospira dei tuoi sospiri,
e dall'inverno cadono lacrime di neve
là dove giacciono le foglie d'autunno;
pure, presto rinascono, e il tuo destino
dal loro non può separarsi:
continua il tuo viaggio, se non con gioia,
pure, mai con disperazione!
L'AMORE E' SIMILE ALLA ROSA DI MACCHIA
L'amore è simile alla rosa di macchia,
l'amicizia assomiglia all'agrifoglio:
l'agrifoglio è scuro quando la rosa fiorisce,
ma chi è più costante nella fioritura?
La rosa di macchia è odorosa in primavera,
i suoi fiori estivi profumano l'aria;
ma aspetta che torni l'inverno:
chi si ricorderà della rosa di macchia?
Disprezza allora l'inutile corona di rose
e ricopriti della lucentezza dell'agrifoglio
che – quando dicembre rattrista la tua fronte –
ancora sa mantener verde la tua ghirlanda
Ed infine il video... che è poi anche un ricordo
dei mitici sceneggiati in bianco e nero...
In particolare di questo
ricordo soprattutto il continuo ululare del vento...
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=zkIdpm74lrc]
Ciao da Tony Kospan
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