Non un albero voglio decorare, ma pensieri di bontà che tutto l’anno rimangono assopiti dentro un cassetto. Un pensiero a chi non ha a chi dare l’augurio. Un pensiero a chi mai si sente dire buongiorno. Un pensiero a chi torna a casa e non sa con chi parlare. Un pensiero a chi è troppo infelice per pensare agli altri. Un pensiero a chi sta in un letto con la speranza di rialzarsi. Un pensiero a chi ha perso un sorriso speciale che non vedrà più. Un pensiero a chi ne ha troppi e non vorrebbe averne.
Un pensiero ai distratti come me che perdono tempo a rincorrere non sò. Solo ora si accorgono quanto sia belllo pensare a chi non è mai pensato. Un pensiero speciale a tutti, lontani e vicini. Un pensiero perchè sia sempre Natale e non svanisca mai la voglia di sognare un mondo migliore.
Di Babbo Natale sapete già molto ma c'è un quesito ancora irrisolto: come trascorre il suo tempo d'estate? Aspetta l'inverno a braccia incrociate? Neanche per sogno! Vile menzogna! Secondo voci raccolte in Lapponia, parlar di riposo per lui è un affronto: la cosa si spiega se si tien conto che i bimbi che aspettano i suoi doni sono oggi almeno... 400 milioni! "Non può fermarsi chi deve sfornare", dicono di averlo sentito esclamare "più di un milione di giochi al giorno!" (e poi sottovoce: "Riposo un corno!). Fra gnomi ed elfi anche d'estate son sempre piene le sue giornate: e meno male che non è solo nella sua piccola fabbrica al Polo! In quelle foreste spazzate dal vento tutti si aiutano come in famiglia, ognuno a rincorrere l'appuntamento con la gran notte della Vigilia. Milioni di giochi dovranno essere pronti (e questo prima che il sole tramonti!), poi sotto la neve che cade fitta stipati per bene su quella slitta! Ora mi fermo perché ho l'impressione che chi mi legge potrebbe pensare: questo mi prende per un credulone, se son milioni non ci possono stare! E nelle case senza camino da dove passa il vecchio Babbino? E poi come fanno a volare le renne (per giunta guidate da un ultracentenne)? Con questo tipo di argomentazione potreste arrivare alla conclusione (fra tutte quante per me la più triste) che Babbo Natale in realtà non esiste. Risponderò a chi non ci crede: perché, l'amore forse si vede? Non si può fargli la fotografia ma non vuol dire che non ci sia, e proprio oggi lo si sente di più perché è a Natale che nasce Gesù. In questa giornata accogliamo con gioia quel Bimbo cullato nella mangiatoia in un lontano giorno a Betlemme (con bue e asinello ma senza renne). Lui che l'amore lo ha sparso nel mondo e ha lasciato a noi tutti un esempio fecondo predicando far gli uomini la fratellanza, ci onora quest'oggi della Sua vicinanza. Ed ecco qualcosa che rende speciale per me ogni volta il Santo Natale: aspettare un Babbo celebrando un Figlio più che una festa, per me è un visibilio! Siccome a entrambi mi sento vicino, io faccio il presepe vicino al pino e quando il Babbo vien giù dal camino lo lascio un po' solo... con Gesù Bambino! M. Sala Gallini, W le feste, Mondadori
Filastrocca di Natale, la neve è bianca come il sale, la neve è fredda, la notte è nera ma per i bimbi è primavera: soltanto per loro, ai piedi del letto è fiorito un alberetto. Che strani fiori, che frutti buoni oggi sull'albero dei doni: bambole d'oro, treni di latta, orsi dal pelo come d'ovatta, e in cima, proprio sul ramo più alto, un cavallo che spicca il salto. Quasi lo tocco... Ma no, ho sognato, ed ecco, adesso, mi sono destato: nella mia casa, accanto al mio letto non è fiorito l'alberetto. Ci sono soltanto i fiori di gelo sui vetri che mi nascondono il cielo. L'albero dei poveri sul vetro è fiorito: io lo cancello con un dito.
“Questa è la musica del linguaggio del
Signore, e noi nella preparazione al Natale dobbiamo sentirla: ci farà
bene sentirla, ci farà tanto bene. Normalmente, il Natale sembra una
festa di molto rumore: ci farà bene fare un po’ di silenzio e
sentire queste parole di amore, queste parole di tanta vicinanza,
queste parole di tenerezza … ‘Tu sei un vermiciattolo, ma io ti amo
tanto!’. Per questo. E fare silenzio, in questo tempo in cui, come dice
il prefazio, noi siamo vigilanti in attesa”.
Buone feste, Buon Natale si ripete ogni momento ed anch'io auguri cari di gran cuore vi presento, son gli auguri virtuali per vecchi e nuovi amici, e son certa che anche quest'anno di buon grado saran graditi....