Sono sempre stata affascinata dai ritratti.... alcuni sono stati realizzati su commissione, con la modella in posa, mentre altri,
i più interessanti, catturando un momento di vita.... dalle mansioni nei campi a un salotto, durante una passeggiata o ad un ballo....
frammenti di esistenze di donne perlopiù sconosciute..... e spesso mi trovo a chiedermi cosa sia stato della loro esistenza....
se erano conscie che il loro viso, la loro figura, le loro pose spontanee sarebbero arrivate, grazie al talento del ritrattista, a noi, al futuro,
appese in un museo o in una collezione privata, ma immortalate senza che si sia saputo nulla di loro: saranno state felici,
avranno avuto una vita lunga o breve, sorrisi o lacrime, maternità o solitudine.... quante domande a volte mi pongo mentre ammiro
questi volti sconosciuti, queste figure avvolte in merletti, o contadinelle di leopardiana memoria, col loro fascio di fiori
"onde ornare nel dì di festa il petto e il crine".... innumerevoli donne che non ci sono più.... eppure continuano a sorridere su vecchie
tele, col loro mistero intatto....