
Le sue opere hanno raggiunto vette insuperabili
e sono un vero grande patrimonio dell'arte occidentale
ed egli è quasi unanimemente considerato
il più grande artista di tutti i tempi.
Caprese Michelangelo 6.3.1475 – Roma 18.2.1564
MICHELANGELO BUONARROTI
Michelangelo, che ha segnato con la sua grandezza l'arte del “500′, è stato davvero poliedrico…
in quanto:
- scultore capace di opere che donano grandi emozioni,
- pittore di grandissimo talento
- apprezzato architetto
- poeta elegante molto apprezzato nelle Corti europee.
L'uomo invece era invece molto noto
per il suo caratterino impetuoso ed irascibile
verso tutti, compresi i suoi committenti.
La sua vita artistica si svolse quasi tutta
tra Firenze e Roma.
Non si sposò mai né si conoscono suoi amori.
LE OPERE
Essendo impossibile mostrar qui tutte le sue opere
mi limiterò a mostrarne alcune… nei vari campi
in cui si esercitò… e sempre alla grande
oltre a quelle disseminate nel post.
LO SCULTORE
La scultura era per lui un'attività naturale
quasi spontanea tanto vi era portato… fin da ragazzo
ed innumerevoli sono i suoi capolavori
di cui ricordo soprattutto il “David” e la “Pietà”.
IL PITTORE
Qui doveva dar tirar fuori “sangue e dolore”
e grandi sforzi per raggiunger i risultati geniali
che conosciamo…
In particolare è memorabile l'immensa opera
trasfusa nella Cappella Sistina ed il Tondo Doni.
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L'ARCHITETTO
Anche nell'architettura mostrò il suo ingegno.
In questo campo ricordo lo studio
della Piazza del Campidoglio a Roma
e la mitica Cupola di San Pietro.
LE POESIE
Incominciò a scriverle verso i 50 anni
e si sa anche che delle sue poesie non aveva
grande stima e le considerava “cose sciocche”.
Infatti non volle mai farle stampare.
Eppure sono oltre 300 le sue composizioni.
In verità anche in esse possiamo legger
tutto il suo vigore scultoreo
pur con evidenti derivazioni petrarchesche.
Leggiamone due…
CHI E'?
Chi è quel che per forza a te mi mena,
oilmè, oilmè, oilmè,
legato e stretto, e son libero e sciolto?
Se tu incateni altrui senza catena,
e senza mane o braccia m’hai raccolto,
chi mi difenderà dal tuo bel volto?
Michelangelo – La notte
O NOTTE
O Notte, o dolce tempo, benchè nero,
con pace ogn'opra sempre al fin assalta,
ben vede e ben intende chi t'esalta,
e chi t'onora ha l'intelletto intero.
Tu mozzi e tronchi ogni stanco pensiero,
che l'umid' ombra e ogni quet'appalta,
e dell'infima parte alla più alta
in sogno spesso porti ov'ire spero.
O ombra del morir, per cui si ferma
ogni miseria all'alma, al cor nemica,
ultimo degli afflitti e buon rimedio,
tu rendi sana nostra carn' inferma,
rasciugh' i pianti e posi ogni fatica
e furi a chi ben vive ogni ira e tedio
Tony Kospan