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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 10/03/2014 06:51 |
Ho abitato la tua pelle, i tuoi sogni. Al di là di te e di me una nostalgia di vecchi orizzonti si insinua. Dalla luce più incerta vedremo passare le notti,i giorni, l’oscurità e le distanze. Vedremo passare il corteo degli assenti, e la paura ci guarderà dalla finestra. Ho abitato la tua pelle e i tuoi sogni e nella casa abbiamo costruito una stanza o un fiume che ci porta verso altri sogni che forse ci sogneranno fino allo sguardo ultimo. Anna Montero
BUONA GIORNATA
Annamaria
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Charles Courtney Curran - Il pesciolino rosso
Non c'è alcun paese sulla Terra in cui l'amore non ha reso gli innamorati… poeti - Voltaire -
Charles Courtney Curran - Pomeriggio in giardino
AFFERRO LE SUE MANI
- Rabindranath Tagore -
Afferro le sue mani e la stringo al mio petto. Tento di riempire le mie braccia della sua bellezza, di depredare con i baci il suo dolce sorriso, di bere i suoi bruni sguardi con i miei occhi. Ma dov’è? Chi può spremere l’azzurro dal cielo?
Cerco di afferrare la bellezza; essa mi elude lasciando soltanto il corpo nelle mie mani. Stanco e frustrato mi ritraggo. Come può il corpo toccare il fiore che soltanto lo spirito riesce a sfiorare?
Charles Courtney Curran - Donna che stende i panni
IL GRUPPO DI CHI AMA L'ARTE
(IN SENSO LATO)
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DUE MOMENTI POETICI DI SALINAS
Io di più non posso darti
Io di più non posso darti. Sono quel che sono. Ah, come vorrei essere sabbia, sole in estate! Che tu ti distendessi riposata a riposare. Che andando via tu mi lasciassi il tuo corpo, impronta tenera, tiepida, indimenticabile. E che con te se ne andasse sopra di te, il mio bacio lento: colore, dalla nuca al tallone, bruno. Ah, come vorrei essere vetro, tessuto, legno, che conserva il suo colore qui, il suo profumo qui, ed è tremila chilometri lontano! Essere la materia che ti piace, che tocchi tutti i giorni, che vedi ormai senza guardare intorno a te, le cose - collana, profumi, seta antica - di cui se senti la mancanza domandi: "Ah, ma dov'è?". Ah, e come vorrei essere un'allegria fra tutte, una sola, l'allegria della tua allegria! Un amore, un solo amore: l'amore di cui tu ti innamorassi Ma non sono che quello che sono.
Pedro Salinas da "La voce a te dovuta"
Adesso ti amo
Adesso ti amo, come ama il mare la sua acqua: dal di fuori, dal di sopra, senza smettere di farsi con essa tempeste, fughe, dimore, riposi, calme. Che frenesia nell'amarti! Che entusiasmo di alte onde, e che deliqui di schiume vanno e vengono! Una frotta di forme, fatte, disfatte, al galoppo scarmigliate. Però dietro i loro dorsi un sogno si sta sognando in un modo più profondo di amare, che è laggiù sotto: non esser più movimento, smettere questo va e vieni, avanti e indietro, da cieli e abissi, e trovare infine, fermo, il fiore senza autunno di un amarsi quieto, quieto.
Pedro Salinas
BUONA GIORNATA
Annamaria
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Francois Gerard - Cupido e Psiche
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste è la tristezza di non saper sorridere. Jim Morrison
François Gérard – Constance Ossolinska Lubienska
LA LONTANANZA DA LEI Ariodante Marianni
La lontananza da lei non si misura in chilometri, in ore di macchina, di treno… è in crampi allo stomaco, in fitte al cuore, giornali letti, bicchieri bevuti.
La lontananza è questa saliva amara, notturna insonnia, meridiana sonnolenza
(eppure il nostro è un amore felice)
François Gerard - Madame Récamier - 1805
da Orso Tony
ARTE MUSICA POESIA ETC
INSIEME ED IN AMICIZIA
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Emile Eismann-Semenowsky
Emile Eismann-Semenowsky - Donna classica sdraiata
L'amore è la più saggia delle follie, un'amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire. William Shakespeare
VERDI FORESTE DI SMERALDO Jayan Walter
Ho sognato verdi foreste di smeraldo, rivi d’acqua cristallina e pura che corrono splendenti tra pietre di zaffiro, giada e topazi, gente felice sotto l’azzurro cielo di quei giardini d’Eden scomparso, libero di volare oltre le barriere del vento, senza il dolore della sofferenza, oltre la paura dell’abbandono, al di là del grigiore della vecchiaia. Poi improvviso son sveglio e demente, di nuovo preda del corpo prigione, ancora terreno legato al triste vivere d’appassita bellezza.
Emile Eismann-Semenowsky - Ballerina
da Orso Tony
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Un momento all’alba C’è un preciso istante in cui comprendi che la terra è rotonda e il sole se ne frega di lei e di te. Sei lì, alla fine di una nottata brava: hai bevuto e fumato forse, ti sei sudato tutte le camicie che non hai per divertirti o per non annoiarti; hai ballato e rimorchiato e snobbato. Hai corso a piedi nudi sulla sabbia umida, dribblando falò e coiti. Hai urlato al mondo la tua potenza, la tua felicità e la tua follia. Insieme ai compagni di avventura ti sei sdraiato a terra, incurante degli abiti: sopra di voi il cielo pieno di stelle, dentro di voi la sensazione inebriante di immortalità. Il sorriso ebete dell’incoscienza, della sbornia e del potere: siete intoccabili. Dormiveglia, trance, testa leggera: le ultime ore buie passano, lentamente intorno ogni cosa assume dei contorni e dei colori. Sollevi il capo che ciondola fra le spalle: FLASH! Il sole sta sorgendo: sbuca piano e inesorabile da là giù. Vorresti che fosse un corpo nudo e bagnato ad emergere dall’acqua, invece è una palla infuocata. Rimani inebetito a constatare la velocità con cui sale, sale, sale. In quel preciso istante ti rendi conto che solo poche manciate di minuti prima eri a testa in giù e rischiavi di cascare nel vuoto dell’universo. In quel preciso istante capisci che la luce è già passata altrove prima di venire ad accendere il giorno davanti a te. Fra qualche ora non ci farai più caso: il sole sarà in alto, dove non guardi mai, perché i tuoi occhi si fermano all’altezza della tua esistenza. Ma in quell’istante lì preciso lo sai che non sei niente. Dal web
BUONA GIORNATA
Annamaria |
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Jean Auguste Dominique Ingres - Vicomtesse Othenin D’haussonville (1845)
La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio. Victor Hugo
Jean Auguste Dominique Ingres - Madame Moitessier
LA MUSICA Charles Baudelaire
Spesso la musica mi prende come il mare. Sotto una volta di nebbia o in un vasto cielo alzo la vela verso la mia pallida stella.
Petto in fuori e polmoni pieni come una barca m'inerpico sui cavalloni che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni d'un vascello sofferente; il forte vento, la tempesta ed i suoi moti convulsi
sull'immenso abisso mi cullano. Altre volte, calma piatta, grande specchio della mia disperazione!
(trad. t.k.)
Jean Auguste Dominique Ingres - Napoleone
DA ORSO TONY
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NIENTE MAI FINISCE VERAMENTE
A pensarci, la vita è fatta di arrivi e di partenze. Di momenti passati insieme, di attimi brevi e istanti fugaci, e di addii lunghi e tormentati. E’ fatta di parole non dette, sguardi malcelati attraverso il vetro di un treno che separa due esistenze. E’ fatta di mancanze che graffiano il cuore, e di ricordi che ti esplodono dentro sopraffacendoti con emozioni che non potevi immaginare. E’ fatta di momenti In cui vorresti dire “resta”, e invece riesci solo a dire “è ora di andare”. E’ fatta di sogni impossibili e anime gemelle, e di legami fragili eppure forti nella loro inesistenza. E’ fatta di ricordi e di canzoni che un destino radiofonico crudele continua a riproporti quando meno lo vorresti. E’ fatta di orgoglio e lacrime smorzate perché fino all’ultimo bisogna essere forti, e di attimi che possono cambiare un’esistenza, che volutamente fingiamo di ignorare, per paura, falsa forza, o eccessiva sicurezza. E le occasioni passano, e ci ritroviamo come sempre soli pur in mezzo a tanta gente, forse un po’ svuotati, ma estremamente ricchi dentro di emozioni che la ragione non può impedirti di provare, pronti ad affrontare un’altra estate, un altro inverno, un altro anno, con la paura che ciò che è non sarà più, e con la speranza che, in fondo, niente mai finisce veramente. Dal web
BUONA GIORNATA
Annamaria
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J. W. Waterhouse - The Beautiful Woman Without Mercy
Bacio.
Primula nel giardino delle carezze.
P. Verlaine
J. W. Waterhouse - Vanità
AMORE, VOLA DA ME Alda Merini
Amore, vola da me con l'aeroplano di carta della mia fantasia, con l'ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire terre piene di magia e io sarò la chioma d'albero più alta per darti frescura e riparo.
Fa' delle due braccia due ali d'angelo e porta anche a me un po' di pace e il giocattolo del sogno. Ma prima di dirmi qualcosa guarda il genio in fiore del mio cuore.
J. W. Waterhouse - Arianna
a tutti da Orso Tony
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ARRIVA LA PRIMAVERA
La primavera sta arrivando, i fiori sbocciano e gli uccelli cantano. Lo sento, la primavera sta arrivando, perché mi sento felice e pieno di gioia.
Marco V.
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di
a tutti i Giuseppe e le Giuseppine
a tutti i Pino… Pine… etc…
nonché
Non è difficile diventar padre… essere un padre, questo è difficile. Wilhem Busch
MI SPIACE PAPA'*
Carlo Bramanti
Non sono un muratore
- mi spiace papà -
non sono un poeta
non sono un adulto
ma neanche un bambino
forse lo so cosa sono
sono quel sorriso
appena accennato
sulle labbra di mia madre
sono l'ultimo vagone
di quel treno
fermo al tramonto
prima che il mio cane
mi lecchi il viso
papà…
quando il gelo
si confuse con la bruma
e il luccicare del ghiaccio
lo scambiasti per l’infinito
cielo stellato.
E
A TUTTI
DA ORSO TONY
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Alphonse Mucha
e
Ed io che intesi quel che non dicevi,
m’innamorai di te perché tacevi.
Olindo Guerrini
Alphonse Mucha
IL SOGNO Tollefsen Astrid
Se ancora desideri incontrare chi non hai mai conosciuto, puoi aspettare un’ora qui al confine. La sera è fredda e la notte si fa lunga e buia. Di qui passano tutti, e se anche camminano con il capo piegato, devono alzarlo alla luce violenta delle lanterne delle guardie di frontiera. E quando lo sconosciuto giunge, tu vuoi riconosceme il volto dalla sua stanchezza e dalla sua forza, tu vuoi riconosceme le mani dal modo in cui esse si congiungono l’una nell’altra dal modo in cui esse si modellano ad una coppa al fine di porgerti ciò di cui tu sei assetato. Tu non vuoi poter gridare, tu non vuoi poter bere, ma soltanto sapere che tutto ciò che hai sognato è vero.
Alphonse Mucha
à tout le monde
par Ours Antoine
ARTE MUSICA POESIA ETC
I N S I E M E
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Frank Dicksee
Amare è mettere la nostra felicità
nella felicità di un altro.
G. W. Von Leibnitz
Frank Dicksee - Harmony
IL GIARDINO
Jacques Prevert
Mille anni e poi mille
Non possono bastare
Per dire
La microeternità
Di quando m’hai baciato
Di quando t’ho baciata
Un mattino nella luce dell’inverno
Al Parc Montsouris a Parigi
A Parigi
Sulla Terra
Sulla Terra che è un astro.
Frank Dicksee - Hesperia
ARTE MUSICA POESIA ETC...
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John Singer Sargent - Betty Wertheimer
Ognuno di noi ha un paio di ali,
ma solo chi sogna impara a volare.
Jim Morrison
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John Singer Sargent - La signora Gautreau brinda
Botticelli – Venere (partic)
LA POESIA
F. Pessoa
Nella mia mente è scolpita una poesia che esprimerà la mia anima intera
La sento vaga come il suono e il vento eppure scolpita in piena chiarezza.
Non ha strofa, verso né parola non è neppure come la sogno.
E' un mero sentimento, indefinito, una felice bruma intorno al pensiero.
Giorno e notte nel mio mistero la sogno, la leggo e riprovo a sillabarla,
e sempre la parola precisa è sul bordo di me stesso come per librarsi nella sua vaga compiutezza.
So che non sarà mai scritta. So che non so che cosa sia.
Ma sono contento di sognarla, e una falsa felicità, benché falsa, è felicità.
John Singer Sargent - Nel giardino di Corfù
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