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Paul Verlaine nasce nel 1844
in una famiglia francese benestante.
Fin da piccolo iniziò a scrivere poesie.
Presto mostra una personalità complessa
che alterna dolcezza e brutalità...
e che appare evidente anche nella sua poetica
fin dai primi tempi.
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(Metz 30.3.1844 – Parigi 8.1.1896)
La madre lo fece sposare con la speranza di sottrarlo
alla sua vita sregolata.
Il matrimonio però dopo un breve periodo di tranquillità,
che ritroviamo nei versi della raccolta La bonne chanson,
finì però presto per la sua incostanza e soprattutto
per la relazione con l'altro poeta "maledetto", Rimbaud.
Rapporto che finì a sua volta dopo 3 anni
con alcuni colpi di pistola
per fortuna non gravi sparati al suo amico.
Verlaine e Rimbaud
Questo però lo fece finire in carcere e qui...
una nuova svolta... stavolta religiosa.
Ma di nuovo, dopo un periodo sereno,
ricadde nei suoi eccessi di ogni genere.
Però tornato a Parigi iniziarono i successi
della sua attività poetica e letteraria
ed anche la sua frequentazione degli ambienti culturali parigini
mentre però la sua vita continuava
nell'alternanza di povertà e benessere.
Gruppo dei poeti maledetti
Ma di nuovo, dopo un periodo sereno,
ricadde nei suoi eccessi di ogni genere.
Oltre alle poesie di vario genere scrisse anche un saggio
proprio sui poeti maledetti…
(Rimbaud, Mallarmé, Corbière ed altri)
di cui anche egli stesso,
ma con lo pseudonimo di Pauvre Lelian faceva parte.
Morì povero in un ospedale parigino.
LA SUA POETICA
La sua poesia che predilige la musicalità del verso
è di tipo evocativo e non descrittiva...
cioè ci fa giungere alla verità delle cose
con visioni suggestive.
Ecco ora alcune delle sue poesie che amo...
NOI SAREMO
Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia,
talvolta, fieri e sempre indulgenti, vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta
che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, vero?
Nell’amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,
saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,
non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.
Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.
Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l’anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?
LE CONCHIGLIE
Ogni incrostata conchiglia che sta
in quella grotta
in cui ci siamo amati
ha la sua propria particolarità.
Una dell’anima nostra
ha la porpora
che ha succhiato nel sangue ai nostri cuori
quando io brucio e tu
a quel fuoco ardi;
Un’altra imita te
nei tuoi languori
e nei pallori tuoi di quando,
stanca,
ce l’hai con me perché
ho gli occhi beffardi;
Questa fa specchio
a come in te s’avvolge
la grazia del tuo orecchio,
un’altra invece
alla tenera e corta nuca rosa;
Ma una sola, fra tutte,
mi sconvolge.
VOLA CANZONE RAPIDA
Vola, canzone, rapida
davanti a Lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce un raggio.
Dissipando, santo lume,
le tenebre dell’amore: paura,
diffidenza e incertezza.
Ed ecco il grande giorno!
Rimasta a lungo muta
e pavida. La senti?
L’allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.
Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti
vani colei che infine torna.
VIVIAMO IN TEMPI…
Viviamo in tempi infami
dove il matrimonio delle anime
deve suggellare l'unione dei cuori;
in quest'ora di orribili tempeste
non è troppo aver coraggio in due
per vivere sotto tali vincitori.
Di fronte a quanto si osa
dovremo innalzarci,
sopra ogni cosa, coppia rapita
nell'estasi austera del giusto,
e proclamare con un gesto augusto
il nostro amore fiero, come una sfida.
Ma che bisogno c'è di dirtelo.
Tu la bontà, tu il sorriso,
non sei tu anche il consiglio,
il buon consiglio leale e fiero,
bambina ridente dal pensiero grave
a cui tutto il mio cuore dice: Grazie!
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Al lettore - Manoscritto
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Ciao da Tony Kospan
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POESIA E CULTURA
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