E mi soffermo a pensare...sotto lo sguardo curioso di una pallida luna...
riconosco il tuo canto e la smania mi prende... il tuo sguardo e le risa giocose fanno breccia di nuovo sul cuore...
Il tempo sfugge tra le dita...
Annega i pensieri tra le onde più alte di sconfinati mari... e attraversa monti dalle impervie salite per sprofondare nella nostalgia delle sue care valli...
E quella lontananza è l'aria che non posso respirare... è il vino rosso che non posso bere, è quell’amore che non si può toccare...
...e il tempo sfugge tra le dita...
S.G.
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