« Il quadro rappresentava un paesaggio vicino a Port Lligat, le cui rocce erano illuminate da un trasparente e malinconico crepuscolo. In primo piano si vedevano gli ulivi con i rami tagliati e senza foglie. Sapevo che l'atmosfera che ero riuscito a creare in quello scorcio serviva come ambientazione per qualche idea, per qualche immagine sorprendente, ma non sapevo ancora di cosa si sarebbe trattato. Stavo per spegnere la luce quando istantaneamente "vidi" la soluzione. Vidi due morbidi orologi, uno dei quali era appeso dolorosamente ai rami dell'ulivo. »
Salvador Dalí
[Marco di Capua, Salvador Dalí - la vita e l'opera, Mondadori, 2002, p. 118.]
[Dipinto: Salvador Dalí,La persistenza della memoria, 1931, The Museum of Modern Art di New York] |