Le poesie Sufi con il loro liguaggio altamente simbolico
sono molto belle... e dense di immagini suggestive.
Quelle che preferisco sono soprattutto
le poesie Sufi d'amore...
che sempre rimandano ad una visione dell'amore...
come sentimento ultraterreno... e quasi divino...
Questa che leggeremo ora, del grande Rumi,
poeta persiano del 1200,
è forse la più bella e la più nota in assoluto.
Essa si presenta sì in forma di dialogo...
ma ci rimanda pur sempre
al senso supremo dell'amore...
del vero... grande... amore...
LE GRANDI POESIE SUFI D'AMORE
a cura di Tony Kospan
(antica musica popolare turca)
LAILA E IL CALIFFO
Mouln Rumi
Il califfo chiese a Laila: “Sei tu dunque colei
per cui Majnun ha perso ragione e senno?
Eppure non sei più bella di tante altre fanciulle.”
Le rispose, “Taci. Dici questo perché tu non sei Majnun!”
Se ti fosse donata la vista di Majnun
Ammireresti i due mondi con un solo sguardo.
Tu sei cosciente, mentre Majnun ha trasceso se stesso.
In Amore esser desti è il peggiore dei tradimenti.
Più l'uomo è desto, più all'Amore è cieco;
esser desti, in Amore, è peggio che assopirsi.
E' lo stato di veglia a incatenare i nostri spiriti,
quando le anime nostre sono in preda a inutili brame,
a possesso e perdita, al timore dell'abbandono.
Allora non vi è più purezza, né dignità, né onore,
né desiderio di ascendere al cielo.
E' davvero assopito colui che insegue ogni desìo
e che su ogni quisquilia intavola discussioni.
Mi farebbe piacere leggere qualche vostra riflessione...
CIAO DA TONY KOSPAN
LA POESIA IN TUTTE LE SUE FORME...
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