Albert Lynch – Fiori freschi dal giardino
Nessuna paura che mi calpestino.
Calpestata, l'erba diventa un sentiero.
Blaga Dimitrova
Albert Lynch – L'ora del tè
I MIEI INCANTESIMI
Edgar Allan Poe
I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un'emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient'altro che Te.
Albert Lynch – L'allegra barca
POESIE?
UN MODO DIVERSO DI VIVERLE