Amo il pezzo di terra che tu sei, perché delle praterie planetarie altra stella non ho. Tu ripeti la moltiplicazione dell’universo. I tuoi grandi occhi son la luce che posseggo delle costellazioni sconfitte, la tua pelle palpita come le strade che percorre la meteora nella pioggia. Di tanta luna furon per me i tuoi fianchi, di tutto il sole la tua bocca profonda e la sua delizia, di tanta luce ardente come miele nell’ombra il tuo cuore arso da lunghi raggi rossi, e così percorro il fuoco della tua forma baciandoti, piccola e planetaria, colomba e geografia.
Chissà se un giorno, guardando negli occhi di chi ti avrà dopo di me cercherai qualcosa che mi appartiene. Pablo Neruda*
François Fressinier - Sogno d'amore
SE SAPRAI STARMI VICINO Pablo Neruda*
Se saprai starmi vicino, e potremo essere diversi, se il sole illuminerà entrambi senza che le nostre ombre si sovrappongano, se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo e non il ricordo di come eravamo, se sapremo darci l’un l’altro senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia…
Allora sarà amore e non sarà stato vano aspettarsi tanto.
François Fressinier - Sogno del mare
a tutti da Tony Kospan
*Oggi è l'anniversario della nascita di Pablo Neruda e dunque
non potevo non augurarvi il mio buongiorno se non con una sua poesia...
Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene. Virginia Woolf
Raffaello - Dama con liocorno
ORA CHE SEI VENUTA
Camillo Sbarbaro
Ora che sei venuta, che con passo di danza sei entrata nella mia vita quasi folata in una stanza chiusa a festeggiarti, bene tanto atteso, le parole mi mancano e la voce e tacerti vicino già mi basta. Il pigolìo così che assorda il bosco al nascere dell'alba, ammutolisce, quando sull'orizzonte balza il sole. Ma te la mia inquietudine cercava quando ragazzo nella notte d'estate mi facevo alla finestra come soffocato: che non sapevo, m'affannava il cuore. E tutte tue son le parole che, come l'acqua all'orlo che trabocca, alla bocca venivano da sole, l'ore deserte, quando s'avanzavan puerilmente le mie labbra d 'uomo da sè, per desiderio di baciare...
Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo: quelle che ci riportano indietro chiamate... ricordi e quelle che ci spingono avanti chiamate... sogni. Jeremy Irons
Peter Taylor Quidley
FIORE DI LUCE
Ruben Dario
Si levò la mia anima come dalla corolla di un giglio.
Sapeva restare nuda e sola. Sola, come nell’acqua o nel vento.
Leggera,trasparente, sottile, meravigliosa.
Era quasi un divino fiore di luce,
o un divino uccello
che nell’aria appare all’improvviso. Non sapeva ascoltare, comprendere, vedere; non sapeva ove andava, nè qual’era la materia qua in basso,
Folla nella mia mente pensieri…. verso il mare immagini di un tempo ruotano… mosse dalle mie illusioni e penso… e mi perdo lontano dai tentacoli della realtà e guardo…. libero l’orizzonte che le onde nasconde della mia felicità ove nuotano le dolci speranze spazi… que’ sogni che tendon le braccia
L’amore, nella sua essenza, è fuoco spirituale. Emanuel Swedenborg
(Crederò)
Alphonse Mucha - Le 4 stagioni
LA MIA FELICE BOCCA H. Hesse
La mia felice bocca nuovamente incontrare vuole le tue labbra che baciando mi benedicono, le tue dita care voglio tenere e giocando congiungerle con le mie dita, saziare il mio assetato sguardo col tuo, avvolgere il mio capo nei tuoi folti capelli, con le mie membra giovani e sempre sveglio voglio rispondere ad ogni movimento delle tue membra e da sempre nuovi fuochi d’amore rinnovare mille volte la tua bellezza, finchè entrambi appagati e grati ci troviamo felicemente sopra ogni dolore, finchè senza desideri salutiamo il giorno e la notte, l’oggi e l’ieri come fratelli amati finchè camminiamo sopra ogni fare e ogni agire come raggianti in una pace completa.