Nell'anniversario della morte di Tagore,
poeta, drammaturgo, scrittore e filosofo indiano (India),
le cui poesie sono tuttora amatissime nel web
e da me pubblicate spessissimo,
mi fa piacere ricordarlo con questo mio post
dedicato ad una delle sue tante sublimi liriche.

Tagore… è stato baciato dal genio poetico,
universalmente riconosciuto,
nonostante una vita travagliata da tragici lutti.
Definito poeta dell’Armonia e del Sogno…
vinse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1913
Nelle sue poesie Tagore esprime i suoi sentimenti
sempre tesi verso l’armonia e la bellezza…
nonostante le tante difficoltà
e gli enormi dolori che la vita gli riservò…
E' davvero ammirabile la sua capacità di metabolizzare,
senza perdere mai il suo amore per la vita,
le grandi tragedie che lo colpirono
grazie ad una grandissima forza d'animo
aiutata dalla luce sublime del suo stupendo mondo poetico.
Calcutta 6.5.1861 – Santiniketan 7.8.1941
Egli ha una incredibile e rara capacità di…
volare alto…
e di farci volare con lui…
Ritengo che non ci possa esser miglior omaggio
ad un poeta che ricordarlo attraverso una sua poesia
Questa sua poesia, d’amore… e di sogno…,
dolce e delicata come una farfalla,
penso possa farcelo conoscere e sentire vicino a noi…
BARCHE DI CARTA
GRANDE POESIA... DI E... SUL... SOGNO
Questa, a mio parere, è una poesia che…
letteralmente "naviga"... proprio nel sogno…
con una dolcezza ed un’intensità davvero uniche…
E’ una poesia affascinante
ed insieme un vero e proprio inno… al Sogno…
che, come saprete… anche dal titolo del mio blog…,
è per me non solo un amico fedele…
ma anche capace, col suo aiuto,
di farci superare i momenti difficili…
che comunque ahimé non mancano…
nella vita di noi tutti.
Se ci va,
possiamo leggerla ascoltando questa musica new age

(musica new age)
BARCHE DI CARTA
Tagore
Ogni giorno faccio galleggiare
le mie barche di carta a una a una
giù per la corrente del fiume.
Su di esse scrivo il mio nome
e il nome del villaggio dove vivo
in grandi lettere nere.
Io spero che un giorno qualcuno
in qualche paese straniero
le trovi, e sappia chi sono.
Carico le mie barchette con fiori
di shiuli, colti dal nostro giardino,
e spero che quei fiori del mattino
sian portati nel paese della notte.
Io varo le mie barchette di carta
e osservo nel cielo le nuvolette
che spiegano le loro bianche vele.
Non so quale mio compagno di giochi
su in cielo le mandi giù per l’aria
a gareggiare con le mie barchette!
Quando scende la notte affondo la faccia
nelle braccia, e comincio a sognare
che le mie barchette di carta
galleggiano sotto le stelle.
In esse viaggian le fate del sonno,
e il carico è cesti pieni di sogni.
Tony Kospan
P O E S I E ?
UN MODO DIVERSO DI VIVERLE