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De: lucy46 (Mensaje original) |
Enviado: 21/08/2014 16:17 |
L'Algerìa, ufficialmente Repubblica Democratica Popolare di Algeria, in berbero Dzayer, (in arabo: الجزائر, al-Jazāʾir), è uno stato dell'Africa del nord, appartenente al Maghreb, parzialmente occupato dal deserto del Sahara.
Capitale: Algeri Inno nazionale: Qassaman Continente: Africa Popolazione: 38,48 milioni (2012)
Presidente: Abdelaziz Bouteflika Lingua ufficiale: Lingua araba
In termini di superficie è il più grande stato del continente africano dal 9 luglio 2011, ossia quando il Sudan si è scisso in due stati, perdendo così il primato di stato più grande. Confina a nord con il mar Mediterraneo, mentre le frontiere terrestri si dividono con la Tunisia a nord est, la Libia a est, il Niger a sud est, il Sahara occidentale, la Mauritania e il Mali a sud ovest, per terminare con il Marocco ad ovest. L'Algeria è membro dell'Unione Africana e della Lega araba praticamente dal momento della sua indipendenza dalla Francia nel 1962, fa parte dell'OPEC dal 1969 e ha contribuito fattivamente alla creazione, nel 1988, dell'Unione del Maghreb Arabo (UMA). Costituzionalmente, l'Algeria è definita come un paese (nell'ordine) musulmano, arabo e amazigh (berbero)
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De: lucy46 |
Enviado: 21/08/2014 16:39 |
Terza ★ bandiera★ in ordine Alfabetico ★
La bandiera dell'Algeria (Araba: علم الجزائر) è un bicolore verde (lato dell'asta) e bianco, al centro del quale sono presenti una mezzaluna rossa e una stella, anch'essa rossa. La bandiera venne adottata il 3 luglio 1962. Essa è simile a quelle precedenti usate dal Fronte di Liberazione Nazionale (FLN) e trarrebbe ispirazione dai colori usati da Abdel Kadir nel XIX secolo. Il bianco simboleggia la purezza, mentre il verde è per l'Islam. La mezzaluna è diventata un simbolo islamico, e prende origine dalla bandiera ottomana.
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De: lucy46 |
Enviado: 21/08/2014 17:13 |
Tahar Djaout (Oulkhou, 11 gennaio 1954 – Algeri, 2 giugno 1993) è stato un giornalista, scrittore e poeta algerino.
« Il silenzio è la morte; e tu, se taci muori e se parli muori allora di' e muori... |
Tahar Djaout
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