Andiamo insieme. Spezziamo questa strada insieme. Sarò la tua rotta. Passa. Lasciami andare. Desiderami, stremami, versami, sacrificami. Fai vacillare le cinte dei miei ultimi limiti.
Se il genio fosse uscito dalla lampada e mi avesse detto: – Eccomi, hai un minuto solo, - tra pietre lucenti e smeraldi, io avrei scelto i suoi occhi senza esitazione.
Quando si svegliava pensava ad Anita che si svegliava, prima di addormentarsi pensava ad Anita che si addormentava e ad ogni passo vedeva Anita che camminava, si fermava, girava per casa e quell’immagine dava un peso, un senso al suo tempo.