Beh, posso dire che sono sulla via per diventare
un'altro Matusalemme, poiche' faccio gia' tutte
queste cose e mi fa piacere farle......quindi senz'altro
mi proibisco di invecchiare....salvo a volte qualche
golosita'.....
Non a caso Neruda ha scritto i notissimi versi:
Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa
schiavo dell'abitudine, ripetendo
ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una
passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto
che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli
occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che
fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non
capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza
per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno
una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non
si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria
sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona
un progetto prima di iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che
non conosce, chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
C'e' quest'altro bellissimo brano,
che non si sa bene se attribuirlo a
Neruda o ad un altro autore suo
amico Alfredo Cuervo Barrero......,
che impone di vivere intensamente
e doverosamente la vita....
È proibito
E’ proibito
piangere senza imparare,
svegliarti la mattina senza sapere
che fare,
avere paura dei tuoi ricordi.
È proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi
sogni in realta'.
È proibito non dimostrare il tuo
amore,
fare pagare agli altri i tuoi malumori.
È proibito abbandonare i tuoi amici,
non cercare di comprendere coloro
che ti stanno accanto
e chiamarli solo quando ne hai
bisogno.
È proibito non essere te stesso
davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che
non ti interessano,
essere gentile solo con chi si
ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti
amano.
È proibito non fare le cose per te
stesso,
avere paura della vita e dei suoi
compromessi,
non vivere ogni giorno come se
fosse il tuo ultimo respiro.
È proibito sentire la mancanza di
qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue
risate
solo perche' le vostre strade hanno
smesso di abbracciarsi.
Dimenticare il passato e farlo
scontare al presente.
È proibito non cercare di
comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono
meno della tua,
non credere che ciascuno tiene il
proprio cammino
nelle proprie mani.
È proibito non creare la tua storia,
non avere neanche un momento
per la gente che ha bisogno di te,
non comprendere che cio' che la
vita ti dona,
allo stesso modo te lo puo' togliere.
È proibito non cercare la tua
felicita',
non vivere la tua vita pensando
positivo,
non pensare che possiamo solo
migliorare,
non sentire che, senza di te,
questo mondo non sarebbe lo
stesso.
Ciao Tony con questa prerogativa,
ci vedremo ancora a lungo...
Annamaria