La corona dell'Avvento fu ideata dal pastore protestante Johann Hinrich Wichern (1808-1881). La versione originale prevedeva la presenza di un maggior numero di candele. Il suo scopo era rendere possibile una formazione a ragazzi e giovani bisognosi e senza casa. Verso la metà del XIX secolo illuminava per la prima volta una corona d'avvento con 24 luci la sala oratoria del Rauhen Haus. Le luci per le domeniche erano grandi e quelle per i giorni feriali piccole. All'inizio solamente i muri attorno erano addobbati con dei rami d’abete, in seguito la corona. Il Pastore Johan Hinrich Wichern indusse verso il 1860 la corona d'Avvento anche nell’orfanotrofio di Berlino. La corona fu qui sostituita da un candeliere a forma d'albero probabilmente per mancanza di posto: è più facile disporre 24 candele su un alberello che su una corona. Ma questa realizzazione non si è imposta. All'inizio si diffuse la corona principalmente nelle città protestanti della Germania del Nord. Questa usanza si diffuse soprattutto nei ritrovi ecclesiali, nei orfanotrofi, nelle scuole. Sempre più si diffuse la corona d'Avvento e conquistò anche un posto in quasi tutte le case private. La corona rimpicciolita fu addobbata nelle e dalle famiglie con 4 candele, una per ogni domenica d'Avvento. Benché la conoscenza della corona d'Avvento aumentasse parecchio verso il 1900, si divulgò appena nel 1920. C’è voluto ancora un po’ di tempo finché la corona d'Avvento ha conquistato anche il sud che era in gran parte cattolico. L’usanza di una corona d'Avvento si diffuse dopo la seconda guerra mondiale. I vari elementi della corona d'Avvento hanno carattere simbolico. Candele, corone e rami verdi erano già prima conosciuti come simboli invernali. La corona rappresenta l’eternità o è simbolo per il sole, la terra o Dio. Le candele rappresentano la luce che è donata a Natale a tutti gli uomini. Funzione La corona dell'Avvento scandisce le settimane che mancano al Natale: le quattro candele vanno accese ciascuna in una domenica di Avvento; l'eventuale quinta a Natale. La versione originale del pastore Wichern prevedeva invece una candela per ciascun giorno dell'Avvento. Simbolismo Le quattro candele rappresentano le quattro domeniche di Avvento. Ognuna di esse ha una denominazione ed un significato peculiari:
La prima candela è detta "del Profeta", poiché ricorda le profezie sulla venuta del Messia. La seconda candela è detta "di Betlemme", per ricordare la città in cui è nato il Messia. La terza candela è detta "dei pastori", i primi che videro ed adorarono il Messia. Poiché nella terza domenica d'Avvento la Liturgia permette al sacerdote di utilizzare i paramenti rosa al posto di quelli viola tale candela può avere un colore diverso dalle altre tre. La quarta candela è detta "degli Angeli", i primi ad annunciare al mondo la nascita del Messia.
Secondo un'altra tradizione assai diffusa le quattro candele rappresentano la Speranza, la Pace, la Gioia e l'Amore. L'accensione di ciascuna candela indica la progressiva vittoria della Luce sulle tenebre dovuta alla sempre più prossima venuta del Messia. La forma circolare della Corona dell'Avvento è simbolo di unità e di eternità. I rami di sempreverdi che ne costituiscono la base rappresentano la speranza della vita eterna.
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