Dove sono finite le buone parole e i buoni insegnamenti?????????????
Ogni lavoro è nobile
Il maestro della quarta classe, dovendo compitare il registro, domandava a ciascuno dei suoi alunni la professione o il mestiere che faceva il loro padre e gli scolari rispondevano con fermezza alzandosi in piedi.
_giuliani, cheprefessione fa tuo padre?
_E' negoziante di cereali.
_ Il tuo Arnetoli?
_Farmacista.
_Barrani, il tuo?
_Orologiaio.
_Bossoni?
_Legatore di libri._
E via via si succedevano i nomi di tutte le professioni e di tutti i mestieri: il medico, l'elettricista, il verniciatore, etc,etc. Quando toccò a rispondere all'alunno Pratesi, questi abbassò il capo, arrossendo e non rispose.
_Animo Pratesi, dimmi quale professione o quale mestiere fa tuo padre._
Ma il ragazzo continuava a tacere senza alzare la testa.
_Queata è proprio curiosa_disse il maestro.
_Vieni qua da me, Pratesi.-
Il Pratesi andò pian piano alla cattedra, mentre tutta la scolaresca teneva gli occhi fissi su di lui.
_Io ho bisogno di sapere , caro mio, che genere di lavoro fa tuo padre per poterlo scrivere sul registro, insieme a tutte le altre indicazioni necessarie. Perchè non vuoi dirmelo? Non sarà certamente segreto!-
Il fanciullo rispose con un fil di voce:- Mio padre fa lo spazzino. Mi vergognavo a dirlo.
Il maestro si rattristò e guardò severamente il ragazzo.
_Perchè ti vergognavi a dire che tuo padre fa la spazzino? Ogni lavoro è nobile e onorato. Se tuo padre fosse stato un fannullone, allora sì avresti dovuto vergognarti a dirmelo; ma egli esercita un mestiere utile , perchè provvede alla pulizia pubblica, necessaria alla salute di tutti.
_Il Pratesi piangeva e gli altri scolari erano rimasti colpiti dalle severe parole del maestro; il quale continuò, dopo qualche minuto di silenzio:
_ Che dolore avrebbe tuo padre , se sapesse che ti vergogni del suo lavoro! Gli hai recato una grave offesa col tuo contegno; stasera, quando torna a casa stanco , abbraccialo con più effusione del solito, e dentro il tuo cuore chiedigli perdono.
_Poi rivolgendosi a tutta la scolaresca:-Oggi non devono essere più permessi certi pregiudizi. Uno spazzino, un fabbro, uno spaccapietre sono utili quanto un professore, un medico,un avvocato, perchè danno la loro parte di lavoro alla società. Soltanto chi è ozioso e disonesto è inferiore agli altri. Ricordatevelo sempre!
Va' al tuo posto, Pratesi, e sii fiero d'aver un padre che esercita un mestiere tanto faticoso e anche pericoloso, per mantenere la sua famiglia.
_Perchè ha detto mestiere pericoloso?-domandò il Rossi.-Quali pericoli possono minacciare lo spazzino?.
_Rifletti; lo spazzino , con la sua scopa, solleva la polvere accumulata sul selciato, e in quella polvere si trovano, lo sai bene, i germi di molte malattie che egli può introdurre nel proprio organismo mediante la respirazione.
_E' vero, è vero! dissero gli alunni.
Da un vecchio libro delle scuole elementari del 1922.