....un momento con R. Tagore
Mi piace leggere passi di questo autore.
Spostare la mente dal tempo caotico in cui viviamo, ad una dimensione di bellezza e
semplicita’, che allevia il cuore e lo spirito…
Uno sguardo
Quando salì sul treno si voltò per un istante, lanciandomi un ultimo sguardo.
Dove potrò mai trovare nell’intero mondo un luogo segreto, al di fuori del tempo
che calpesta ogni cosa, in cui custodire questo piccolo tesoro?
Svanirà quello sguardo così come svaniscono, nel tramonto, i colori dorati delle nuvole?
Forse sarà bagnato dalla pioggia come il polline d’oro di un fiore di nàg-asari.
Come potrà durare tra le volgarità della vita, nell’intrico di infinite vicende e dolori?
Superando ogni altro, il suo dono fugace mi ha raggiunto, e io lo conserverò intrecciandolo
in un canto e fermandolo nelle parole: sarà custodito così in un sicuro scrigno di bellezza.
Sulla terra la potenza dei re e lo sfarzo dei ricchi esistono solo per perire.
Ma a volte non si manifesta forse, in una lacrima, quell’infinito
che può rendere immortale uno sguardo fugace?
Il ritmo della poesia dice: « Fammene dono! A me non interessa
la potenza dei re né lo sfarzo dei ricchi, ma queste piccole cose
sono i miei tesori autentici e con essi io intreccio la ghirlanda dell’infinito ».
Annamaria