Eccoci ad un altro Natale…
Non mi va di farvi solo i classici auguri di routine
ma con una piccola riflessione e 2 poesie.
Il mio augurio è che il Natale sia soprattutto l'occasione
di un momento sereno per tutti noi
ma anche di un ampio ripensamento sul nostro modo di vivere
così affannosamente teso solo al consumismo ed all'edonismo
al punto che in questo periodo, non potendo soddisfar queste esigenze,
da farci dimenticare i veri valori della vita.
Non sarà certo un continuo sterile lamento…
da solo… a farci muovere nemmeno di un metro
verso la soluzione dei gravissimi problemi che vivono
tantissime persone e la nazione intera
ma solo il rimboccarci tutti insieme le maniche
riappropriandoci del senso della solidarietà e di comunità.
La prima poesia è del mitico Rodari
che sembra quasi far simpaticamente il verso
alla mia piccola modesta ed anche opinabile considerazione
mentre la seconda… mitica… è del grande Ungaretti
qui in versione intimista e raccolta.
NATALE TUTTO L'ANNO
Gianni Rodari
Se comandasse il pastore
del presepe di cartone
sai che legge farebbe,
firmandola col lungo bastone?
Voglio che oggi non pianga
nel mondo un solo bambino,
che abbiano lo stesso sorriso
il bianco, il moro, il giallino.
Sapete che casa vi dico,
io che non comando niente?
Tutte queste belle cose
accadranno facilmente.
Se ci diamo la mano
i miracoli si faranno,
e il giorno di Natale
durerà tutto l'anno.
NATALE
Giuseppe Ungaretti
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle.
Lasciatemi cos?
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata.
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono.
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare.
Concludo augurandovi di tutto cuore di viver
in pace e serenità con i vostri cari sia…
il Natale
che tutte le feste… connesse…