IL PRIMO GIORNO DELL'ANNO
~ Pablo Neruda ~
Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli...
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell’ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.
Renoir - Bal à Bougival
CALDE EMOZIONI
~ M.A. Borgatelli ~
Profumano d'aurora
le speranze
e si tingono
di rosa i sogni.
Ondeggiano nell'aria
tremule illusioni
e dolcemente si posano
sui sentieri dell'infinito.
Plana lo sguardo
su attimi di felicità
e danzano i pensieri
su note d'allegria.
Ci sono momenti in cui
vorresti fermare il tempo
e restare immobile a scrutare
l'orizzonte della fantasia
mentre inebriato
dai colori della vita
il cuore ascolta
le melodie dell'anima.
Ed infine ecco il mitico Valzer di Strauss
Vienna New Year's Concert
Il valzer - Vladimir Pervunensky
Buon ascolto ed un forte abbraccio a tutti,
cari amici, con l'augurio di un anno felice per voi... e per noi...
nella salute, nel lavoro, nelle amicizie, nell'amore
e, perché no, anche nella nostra vita virtuale...
da
Tony Kospan
IL SALOTTO CULTURALE
DI FACEBOOK?