Poesia molto suggestiva ed affascinante
in cui il poeta ci parla della donna e della natura
che gli appaiono esser le uniche possibilità
di trovare serenità ed armonia...
Questa poesia però è solo apparentemente facile.
Ha infatti 2 letture di cui una,
verso per verso quasi a sé stanti,
benché uniti da un’unica visione…
e l’altra invece
legando i versi con una consequenzialità logica….
Il poeta
In entrambi i casi il poeta, Dino Campana,
(la cui biografia meriterebbe un post tutto per sé)
emana sensazioni e suggestioni d’amore
immerse nell’incanto della natura…. del paesaggio…
che nascondono però anche chiare valenze simboliche…
La poetessa Sibilla Aleramo che ebbe una storia d'amore con Campana
Infine la sensazione è, a mio parere,
ma vorrei conoscere anche il vostro,
di un’atmosfera d’amore
che ondeggia tra il mare ed il vento…
alla ricerca di un equilibrio che nella vita, ahimé,
il poeta trovò raramente e perse poi del tutto…
ancor giovane…
DONNA GENOVESE
Dino Campana
Tu mi portasti un po' d’alga marina
Nei tuoi capelli, ed un odor di vento,
Che è corso di lontano e giunge grave
D’ardore, era nel tuo corpo bronzino:
- Oh la divina
Semplicità delle tue forme snelle -
Non amore.. non spasimo, un fantasma,
Un’ombra della necessità che vaga
Serena e ineluttabile nell’anima
E la discioglie in gioia, in incanto serena
Perché per l’infinito lo scirocco
Se la possa portare.
Come è piccolo il mondo
E leggero nelle tue mani!
Se vi va
mi piacerebbe conoscere il vostro parere...
Ciao da Tony Kospan
AMI LA MAGIA DELLA POESIA?
UN DIVERSO MODO DI VIVERLA…