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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 13/02/2015 18:02 |
Talvolta dobbiamo RIPOSARCI DA NOI STESSI
Talvolta dobbiamo riposarci da noi stessi, guardando in profondità dentro di noi, da una distanza artistica; dobbiamo saper ridere e piangere di noi; dobbiamo scoprire l’eroe e anche il buffone che si nasconde nella nostra passione di conoscenza; dobbiamo ogni tanto essere contenti della nostra pazzia, se vogliamo poter essere ancora contenti della nostra saggezza. Friedrich Nietzsche
Annamaria
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Cerchi un posto dove riposarti, dove sia sempre una domenica mattina di Maggio? Dove la musica accompagni in sottofondo il dondolio di un’amaca in giardino? Dove la luce sia quella delle scogliere sul mare a mezzogiorno, i colori quelli dei gerani sui balconi e l’odore più forte, tra una miscela che non si può descrivere, simile a quello del sale sulla pelle? Cerchi un posto dove ci sia tanta aria quanto una vallata d’alta montagna può contenerne, ma che sia nascosto come in fondo alla conchiglia più elaborata, e vago come i contorni di un’alba su un lago d’autunno? Cerchi un posto dove passare un’ora o una vita? Dove il tempo sia un cerchio senza inizio e senza fine, sempre uguale e sempre diverso? Dove si possa passeggiare e scoprire sempre nuovi angoli, o rimanere a guardare la stessa onda che va e viene ai tuoi piedi? Cerchi una terra che di notte non perda il suo calore? Che le piogge innaffiano senza bagnare? Che ti canti da lontano e ti culli senza chiederti niente in cambio? E che poi ti stupisca con le sue 100 stagioni, una per ogni umore e per ogni eta’ della vita, o che sia il più pieno dei niente, dove potersi abbandonare senza però mai perdersi completamente? Questo posto è la mia fantasia. Un’isola che non c’è. Inutile prenotarsi, chi riuscira’ a partire in realtà è già arrivato. See you there… Alessandro Marzi, Blogout
Annamaria
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LE LACRIME DEL CUORE
Abbiamo perso molte lacrime dal cuore, e se non stiamo attenti potremmo perderne ancora, sono difficili da comandare, diverse da quelle degli occhi. Le lacrime del cuore bruciano il petto, e quando quelle degli occhi smettono di uscire, le altre, continuano per giorni, e sai, fanno male perché anche loro hanno paura, così alcune tentano di aggrapparsi al cuore e lo graffiano, lasciando i segni della loro morte! Sono lacrime che dormono dentro di noi e non vorrebbero mai svegliarsi… Ma quante sono state le parole di chi amavi, che ti hanno urlato in silenzio? Le lacrime del cuore sentono tutto, anche le urla di chi non ti ha mai detto niente, sentono i pensieri di chi se ne andato, senza dire nulla, percepiscono i suoni di quelle parole dette senza gridare, ma che per loro, avevano un suono assordante! Svegliandole, e spingendole giù, mentre aprono i loro occhi spaventati che guardano il fosso della delusione, che le ammazzerà in pochi minuti. Tienile strette quelle rimaste dentro di te, rafforza il tuo cuore e proteggi, quelle lacrime che dormono felici dentro di lui, e prometti loro, che non permetterai ma più a nessuno, di svegliarle con le loro grida! (Ejay Ivan Lac)
Annamaria
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UNA FOTO MAI SCATTATA
Tra i nostri momenti insieme c’è una fotografia, mai scattata, la luce s’è impressa direttamente sulla pellicola del cuore. Eppure è la più nitida di tutte. La vita passa, il mondo cambia, ma lei rimane, nel bianco e nero di un ricordo eternamente nostro. Anna Pianura
Annamaria
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Ci sono diversi tipi di libertà, e ci sono parecchi equivoci in proposito… Il genere più importante di libertà è di essere ciò che si è davvero. Si baratta la propria libertà per un ruolo. Si barattano i propri sensi per un atto. Si svende la propria capacità di sentire, e in cambio si indossa una maschera. Si può privare un uomo della sua libertà politica e non lo si ferirà – finché non lo si priverà della sua libertà di sentire. Questo può distruggerlo. Jim Morrison
Annamaria
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