Il 20 marzo 2012 alle 5.14 (6.14 ora solare dell’Europa centrale) cade
l’equinozio di primavera, che segna l’inizio della primavera astronomica
nell’emisfero settentrionale.
L’equinozio (dal latino “equi-noctis”, “notte uguale” al giorno) è l’istante di
tempo in cui il Sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente ad ovest.
è il momento in cui le ore di luce sono quasi uguali alle ore di buio, e quindi
la durata del giorno e quella della notte sono uguali.
All’equinozio di primavera, e all’inizio di questa nuova stagione, sono legate
feste e tradizioni che si svolgono in tutto il mondo. La primavera celebra il ritorno
della fertilità della terra, segna la rinascita della Natura e, con essa, degli uomini.
In Giappone, il giorno dell’equinozio di primavera è una festa nazionale che si
trascorre visitando le tombe di famiglia e celebrando le riunioni di famiglia.
In molti paesi arabi è il Giorno della Madre.
Nell’emisfero nord si celebra la Giornata Mondiale della Narrazione, una festa
dell’arte orale della narrazione.
Nella Chiesa Cristiana, la prima domenica dopo la prima luna piena contemporanea
o successiva all’Equinozio di primavera si celebra la Pasqua.
C’è anche una pianta sacra legata all’equinozio di primavera: è il trifoglio, la pianta
simbolo dell’Irlanda, la quale si racconta venisse usata da San Patrizio (la cui festa
ricorre in prossimità dell’equinozio, il 17 marzo) per spiegare la Trinità cristiana.