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Autoritratto
Berthe Morisot è stata forse (o senza forse)
la vera donna dell'impressionismo
e non solo come pittrice.
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BERTHE MORISOT
OVVERO L'IMPRESSIONISMO AL FEMMINILE
Tony Kospan
L'importanza del suo ruolo è stato davvero misconosciuto
sia ai suoi tempi che nel corso degli anni
(per il solo fatto che era una donna)
e soltanto da poco sta riavendo la considerazione che merita.
Nata in una famiglia bene e di notevole cultura di Bourges
e nipote del noto pittore Jean-Honoré Fragonard
si trasferì nel 1855 a Parigi dove iniziò gli studi
di disegno mostrando subito notevoli qualità.
Non potendosi iscrivere all’Ecole des Beaux-Arts perché donna
i suoi genitori allora iniziarono ad invitare nella loro casa
amici artisti e soprattutto pittori che le dessero degli insegnamenti.
Successivamente frequentò gli sudi
di diversi pittori molto in voga all'epoca.
Nel 1864 venne ammessa al Salon, e nel 1868 conobbe
il grande Edouard Manet che divenne subito un grande ammiratore
sia della sua bellezza che delle sue opere
e con cui strinse un "sodalizio" pittorico e non solo
che durò molto a lungo anche se poi
lei ne sposerà il fratello Eugène.
L'amicizia con Manet l'influenzò molto
e l'avvicinò al mondo impressionista.
In questo periodo l'uso frequentissimo del bianco
unito a colori intensi e vibranti
le consentiva di raggiungere effetti luminosi e delicati.
Ma per le tragedie della guerra franco-prussiana
a partire dal 1870 questi colori luminosi vennero meno
per tornare però dopo la guerra con l'aggiunta
geniale anche di pennellate capaci di mostrare
anche il movimento e la fluidità dell'acqua.
Nel 1874 partecipa alla mitica mostra di Nadar...
la prima degli Impressionisti.
La mostra ebbe grande successo
ma sue opere ebbero sia commenti entusiastici
che derisioni... ma da quel momento
per tutti divenne "la donna dell'impressionismo".
Nel 1879 nacque sua figlia Julie.
Il marito con la figlia
Dopo la morte del marito, nel 1892, si dedicò ancor di più alla pittura…
e nel contempo i critici che l'avevano sempre valutata con una certa freddezza
incominciarono ad apprezzare le sue opere.
Morì nel 1895 a soli 54 anni
rimpianta da tutto il mondo dell'impressionismo.
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Il poeta Paul Valery scrisse di lei:
“La particolarità di Berthe Morisot
fu quella di vivere la sua pittura
e di dipingere la sua vita”
Per la sua personalità forte e non banale
e per esser una pittrice fu costretta
a vivere sempre lottando contro le maldicenze
degli ambienti più retrogradi ed ottusi.
(che purtroppo non mancavano allora
come non mancano oggi)
Tony Kospan

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