Nell'anniversario della sua nascita
ripropongo questa sua notissima poesia
che non è solo una poesia d’amore…
ma molto di più…
Talantbek Chekirov
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CREDO IN TE ANIMA MIA
- POESIA SUBLIME D’AMORE E PASSIONE -
a cura di Tony Kospan
E' riconosciuta come una di quelle poesie sublimi…
che ci fa "conoscere"
quello che la quotidianità e chiuse visioni secolari…
non ci consentono spesso di vedere e sentire…
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L’idea che emerge, in modo forte e chiaro,
nella visione di questo poeta…
è che il piacere fisico... i momenti di passione...
non sono accessori...
bensì elementi sostanziali dell’amore…
Elementi che insieme ad un reale sentimento...
ed a una sincera partecipazione emotiva...
ci consentono di giungere all’estasi divina.
Tiziano - Amor Sacro e Amor Profano
L’eros quindi assume anch’esso una sua sacralità,
negata per millenni dai fondamentalismi religiosi
che hanno in pratica… staccato l’anima dal corpo…
demonizzando quest’ultimo
ed impedendo emozioni e vibrazioni di luce…
In tal senso anche la poesia Sufi d’amore
fu combattuta all’interno della sua religione.
Walt Whitman
West Hills 31.5.1819 – Camden 26.3.1892
Certo è che questo autore americano dell’ottocento
ci offre, in modo libero e direi modernissimo,
in un ambiente in cui la natura è parte importante,
versi densi di grande sensualità…
Ma ora leggiamola...
Tamara de Lempicka – Il vestitino rosso
CREDO IN TE ANIMA MIA
Walt Whitman
Credo in te, anima mia,
l’altro che io sono non deve umiliarsi di fronte a te,
e tu non devi umiliarti di fronte a lui.
Ozia con me sull’erba,
libera la tua gola da ogni impedimento,
né parole, né musica o rima voglio,
né consuetudini né discorsi,
neppure i migliori, soltanto la tua calma voce bivalve,
il suo mormorio mi piace.
Penso a come una volta giacemmo,
un trasparente mattino d’estate,
come tu posasti la tua testa
di per traverso sul mio fianco
ti voltasti dolcemente verso di me,
e apristi la camicia sul mio petto,
e tuffasti la tua lingua sino al mio cuore snudato,
e ti stendesti sino a sentire la mia barba,
ti stendesti sino a prendere i miei piedi.
Veloce si alzò in me
e si diffuse intorno a me la pace e la conoscenza
che va oltre ogni argomento terreno,
io conosco che la mano di Dio è la promessa della mia,
e io conosco che lo spirito di Dio
è il fratello del mio,
e che tutti gli uomini mai venuti alla luce
sono miei fratelli e le donne sorelle ed amanti,
e che il fasciame della creazione è amore,
e che infinite sono le foglie rigide o languenti nei campi,
e le formiche brune nelle piccole tane sotto di loro,
e le incrostazioni muschiose del corroso recinto,
pietre ammucchiate, sambuco, verbasco ed elleboro.
Affresco Pompei antica