Chi può dire di non aver mai visto questa foto?
Essa con il bacio di Edith Shain al marinaio
ha rappresentato una delle immagini più significative,
se non proprio la più significativa,
della fine del II conflitto mondiale.
L'autore... Alfred Eisenstaedt fotografo e fotoreporter tedesco naturalizzato statunitense
è divenuto famoso in tutto il mondo proprio per questa foto.
Questa infatti divenne il simbolo della fine della Seconda Guerra mondiale,
ma per anni i due personaggi rimasero sconosciuti al grande pubblico.
Ci furono molti tentativi per conoscer i 2 interpreti del...bacio..
ma, nonostante i ripetuti appelli della rivista Life, per la quale lavorava “Eisie”,
così era soprannominato Eisenstaedt perché si faceva amare da tutti
la ricerca rimase senza esito.
Poi, all’inizio degli anni Ottanta l’infermiera si fece avanti:
si chiamava Edith Shain e raccontò che
«il marinaio mi prese, mi baciò e poi ognuno se ne andò per la sua strada,
davvero non potrei sapere chi fosse».
Dopo 63 anni Edith Shain, ormai novantenne, tornò a New York per presenziare
alla messa in scena del musical South Pacific, ispirato proprio a quei giorni,
al Vivian Beaumont Theater.
Shain è volata nella Grande Mela, da Los Angeles, per assistere allo spettacolo
della parata dei veterani della seconda guerra mondiale
a cui partecipò in prima fila, ricevendo gli onori del caso.
Lei ci teneva a specificare il significato vero di quella foto:
«Dice molte cose: speranza, amore, pace e futuro.
La fine della guerra è stata una esperienza stupenda
e quello scatto racchiude tutto questo».
Ma la storia di questa foto non finisce qui…
LA STATUA DI SAN DIEGO
Infatti per omaggiar questa mitica foto l’artista J. Seward Johnson
ha realizzato questa enorme statua dal nome Unconditional Surrender
(resa incondizionata) che dal 10 febbraio di quest'anno
si trova nel Mole Park di San Diego
Questa è dunque la vera storia
della foto di un bacio
divenuta mitico storico simbolo
TONY KOSPAN
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