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Una piccola... intensa... affascinante
ma anche profonda poesia di un autore contemporaneo…
Giuseppe Conte – Imperia – 15 novembre 1945
Possiamo idealmente dividerla in 2 parti contrapposte.
La prima ci parla di un amore indipendente dal possesso
anzi… perfino dal legame stesso… dell’amore.
L’amore vero, tu lo sai,
è volere la gioia
di chi non ci appartiene
La seconda invece è tutta un traboccare…
di un’energia necessaria ed irrinunciabile…
che però non può prescindere
dall’intensità di un legame forte…
Quasi un patto d'amore e di sangue, dunque,
tanto intenso… quanto in continua evoluzione.
Possiamo anche dire… in altre parole…
che la prima è la parte astratta
propedeutica però…
alla seconda… parte concreta
in cui si snoda come in un ruscello
l’eterno mutamento della realtà dell’amore.
Ma ora leggiamola...
ENERGIA MUTABILE
Giuseppe Conte
L’amore vero, tu lo sai,
è volere la gioia
di chi non ci appartiene
è questo uscire, traboccare da se stessi
come il sangue dalle vene
per un taglio,
è l’irrinunciabile,
amore energia mutabile eterno bene.
Se vi va, fate conoscere anche il vostro parere.
CIAO DA TONY KOSPAN
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