ECCO PERCHE' E' UNA FESTA SATANICADa
diverso tempo stiamo ormai assistendo al fenomeno della perdita del
senso della festa. E’ un fenomeno che si è andato sviluppando attraverso
tre fasi:
1) la scristianizzazione della festa;
2) la ferializzazione del giorno festivo;
3) l’introduzione di nuove feste non cristiane o perfino anti-cristiane.
La
prima fase, quella della scristianizzazione della festa, ha in realtà
radici molto antiche, e sono molteplici i tentativi nella storia, sotto
diverse latitudini e regimi, di ridurre o eliminare le feste cristiane.
Basti
pensare a quello che avvenne durante la Rivoluzione Francese, quando,
dopo aver ottenuto anche col sangue la scristianizzazione della Francia,
il regime ghibellino impose il nuovo calendario, in cui l’anno zero non
coincideva più con la nascita del Cristo ma bensì con l’inizio della
rivoluzione, inoltre la settimana cristiana veniva sostituita dalla
decade, e l’intero anno liturgico fu stravolto dalla ristrutturazione
dei mesi e dall’introduzione di festività paganeggianti.
Il
tentativo per fortuna non durò molto, ma anche in epoche più recenti non
sono state poche le dittature (tra cui quelle comuniste, di durata ben
maggiore) che hanno operato per la repressione delle feste cristiane e
dei loro contenuti.
Pure in Italia abbiamo assistito spesso a
riduzioni del calendario festivo, anche recentemente, ma più che le
azioni sul piano quantitativo si sono fatte sentire quelle sul piano
qualitativo: la giornata di festa, che per tradizione e precetto doveva
essere dedicata a Dio, è stata indebolita sottraendo gradualmente ad
essa l’astensione dal lavoro.
Ed è qui che è iniziata, e non solo in Italia, la seconda fase.
Sono
sempre di più le aziende, le ditte e i negozi che hanno introdotto i
turni domenicali di lavoro, provocando la ferializzazione della domenica
e l’appiattimento della settimana che da secoli e millenni aveva sempre
scandito il tempo degli uomini ricordando loro la propria origine e il
proprio fine.
Quella settimana comandata all’umanità fin dai
tempi del Sinai, a perenne ricordo della creazione, matrice di un ritmo
sacro con cui vivere il tempo, liturgicamente tesa alla memoria dei
gesti di salvezza di Dio, alla Risurrezione, alla mensa eucaristica,
all’escatologia dell’ultimo giorno, è spesso diventata grigia, vuota,
“civile”, insignificante e priva di contenuto.
Il tempo non è più
vissuto nella sua dimensione verticale, ma tutto risulta appiattito e
ripetitivo, e la domenica cristiana, da giorno dedicato al Signore ed
alla comunità, fonte di esperienza dell’amore divino e della
condivisione fraterna, si è ridotta a giornata di shopping e partite in
tv.
La lettera apostolica Dies Domini di Giovanni Paolo II, sulla
santificazione della domenica, sottolinea la preoccupazione della
Chiesa riguardo a questi temi.
Il libro di Giancarlo Padula ad
esempio (“Halloween, giù la maschera!” - Edizioni cattoliche Il
Melograno) va invece ad affrontare il problema della terza fase: quella
dell’introduzione nella nostra cultura di nuove feste non cristiane o
perfino anti-cristiane.
Occorre premettere che a preoccupare le
persone più sensibili non sono le nuove ricorrenze in sé o le
carnescialate ad esse collegate, ma la diffusione progressiva di una
mentalità che non solo allontana da una visione cristiana del mondo e
della storia, ma proietta illusoriamente in una vuotezza di contenuti
magici o spiritistici, per non parlare di peggio.
Tutto è stato
preceduto da anni di “innocente” astrologismo, da fiumi di serial
televisivi in cui le streghe erano simpatiche ed anche buone, da anni di
harripotterismo cinematografico (ma certi aspetti oscuri di Hollywood e
dintorni sono già da mezzo secolo ben noti e studiati), da un oceano di
riviste per ragazzi con articoli sulle streghe ed omaggi magici di ogni
tipo.
Lo studio con il quale l’Autore approfondisce il tema di Halloween rientra nel nostro discorso.
Non
s’intende fare delle crociate, ma occorre essere consapevoli che è a
partire dalle piccole cose, magari proposte con insistenza e magari fin
da bambini, che viene progressivamente modificata una mentalità, e col
passare del tempo viene censurata la vera memoria della nostra storia e
stordito l’uomo con l’oppio del magico e dell’inconsistente.
Sottovalutare
certe questioni o accettare tutto passivamente per non apparire
integralisti non è sempre l’atteggiamento migliore.
Questa
lettura può aiutare a conoscere meglio ciò che sta dietro, evitando di
cadere in atteggiamenti superficiali e troppo bonari.
Sarà poi il lettore, con il suo discernimento, a osservarsi intorno e riconoscere rischi e opportunità d’azione.
L’OPINIONE DI UN VESCOVOA proposito di Halloween, Monsignor Girolamo Grillo, vescovo di Civitavecchia, afferma:
“Si
tratta di una consuetudine nettamente pagana, naturalmente un vero
cristiano non potrà mai dare il suo assenso a tutto questo, soprattutto
per il fatto che di carnevalate oscene ve ne sono a iosa, cui vanno
aggiunte le veglie sataniche mascherate proposte da alcuni gruppi,
purtroppo abbastanza diffusi anche nei nostri ambienti”.
DISINFORMAZIONE E CONSUMISMO DIETRO ALLA KERMESSE SATANICA DI HALLOWEENDi Giancarlo Padula Giornalista e Scrittore Cattolico
La
Parola di Dio nella Bibbia descrive le caratteristiche dell’oppressione
diabolica (cfr. Vangelo di Matteo, capitolo 8, versetti 28-33; Vangelo
di Marco, capitolo 5, versetti 1-6; Vangelo di Luca, capitolo 8,
versetti 26-39; Vangelo di Matteo, capitolo 9, versetto 32).
Satana ha assegnato certi demoni a determinati territori, nazioni, città, “culture” e “sottoculture”.
Questi
demoni cercano di pervertire le persone nel loro territorio e di
renderle nemiche di Dio (cfr. il libro di Ezechiele, capitolo 28,
versetto 12).
La lettera di San Paolo ai Romani, al capitolo 1,
versetti 28-32 (ma anche i precedenti) descrive bene, con grande
attualità e realismo, la situazione in cui versa oggi il mondo:
“...
E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati
in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è
indegno, colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di
cupidigia, di malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di rivalità, di
frodi, di malignità; diffamatori, maldicenti, nemici di Dio,
oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai
genitori, insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia... ”
Gesù
ha dimostrato la Sua potenza sui demoni e ha trasmesso questa stessa
potenza ai Suoi discepoli (cfr. Vangelo di Marco, capitolo 16, versetto
17 e libro dell'Apocalisse, capitolo 12, versetto 11).
Il mondo dell’occulto così lo definisce:
“è
il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo
esoterico”, “è la festa più importante dell’anno per i seguaci di
satana”.
La Bibbia invece afferma:
«Guai a coloro che chiamano
bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce
in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il,dolce in amaro» (Isaia
5,20).
La leggenda di Hallowen è montata sulla duplice menzogna
che l’uomo può essere più furbo del diavolo e che le porte degli inferi
si chiudono a qualcuno.
Inoltre si sviluppa secondo pratiche
sataniche: chiedere al diavolo l’esaudimento di desideri, fare un patto
col diavolo, il mandato satanico a manifestarsi agli uomini, ritualità
esoterica.
Il fenomeno Halloween, nella tradizione, nei costumi e
nel commercio, è un insieme di rituali e una pratica di stregoneria
consapevolmente o no.
S’impone un’irremovibile presa di posizione riguardo tutto ciò che ci viene propinato di Halloween e di magico in genere.
Consideriamo
che le parole che proclamiamo, i gesti che facciamo, gli sguardi che
diamo non sono neutri ma significano la realtà spirituale che
rappresentano.
Le origini di Hallowen sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo.
Gli
adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 dicembre uno dei
giorni più importanti dell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la
stregoneria.
A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone.
L’enfasi di Hallowen è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni.
E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo.
Molti simboli sono chiarissimi in diversi prodotti anche alimentari, in questo periodo: svastiche, diavoli.
Il
cristiano non può accettare la magia perché non può accettare di
posporre il vero Dio alle false credulità. Allo stesso modo non può
accettare di ritenere che la sua vita sia dominata da forze occulte
manipolabili a piacimento con riti magici o che il suo futuro sia
scritto in anticipo nei movimenti stellari o in altre forme di presagio
motivi di curiosità non è coerente con la fede cattolica.
La
Sacra Scrittura è esplicita a riguardo (Deuteronomio 18 - vedi
riferimento alla Parola di Dio sulle pratiche magiche e affini).
Questi comportamenti sono incoerenti con la nostra fede a livelli diversi, fino alla gravità morale.
SIMBOLISMI ED OCCULTOdi Devis Dazzani
Il 31 ottobre, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo.
E’ uno dei quattro sabba delle streghe.
I
primi tre segnavano il tempo per le stagiono “benefiche”: il risveglio
della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe.
Il quarto sabba marcava l’arrivo dell’inverno e la “sconfitta” del sole, freddo fame, morte.
La
festa cattolica di Tutti I Santi non è legata ad Halloween, è stata
instaurata da Papa Gregorio IV nell’anno 840, originariamente si
celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre.
Fu nel 1048
che Odilo de Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica
all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto s »Samhain.
In inglese la vigilia si chiama “All Hallowed Eve”, che divenne poi Halloween.
“Halloween
è un fatto di cultura, è una forma di colonizzazione economica del
nostro paese, ( e di tutti gli altri). è un espediente commerciale, è
voglia di divertirsi, è la notte dove tutto è permesso, è un modo per
intrattenere i bambini, quindi… HAPPY HALLOWEEN!
Con queste
espressioni o con chissà quali altre e con questo augurio ci si accinge
ad addobbare negozi, organizzare feste, insegnare l’inglese ai bambini
in modo divertente, o improvvisare qualche mascherata a scuola, o in
ufficio”.
Intanto «IL MIO POPOLO PERISCE PER MANCANZA DI
CONOSCENZA» (Osea 4,6), come accade per la magia e tutto quanto gli
ruota intorno tra cui anche la new e next age (pranoterapia, fiori di
bach, piramidi, profumoterapia, musicoterapia, corsi reiky, ecc): la
maggior parte delle persone anche cattoliche, non sanno che si viola
l’A.B. delle regole fondamentali del rapporto con Dio: il primo
comandamento: “Non avrai altro Dio all’infuori di me”.
PRIMA DI AGIRE, CONOSCI!
1. Il significato
Halloween è la forma contratta dell’espressione inglese “All Hallows’Eve day” che letteralmente significa vigilia d’ognissanti.
2. La ricorrenza
Halloween, nonostante non lo si dica come invece si dovrebbe, è una
ricorrenza magica (di fatto, la magia è esercitare potere, in modo
occulto, nei confronti di qualcuno).
Il mondo dell’occulto così lo definisce: “è il giorno più
magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico”, “è la
festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”.
La Bibbia invece afferma: «Guai a coloro che chiamano bene il
male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in
tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il,dolce in amaro» (Isaia
5,20).
3. La leggenda
L’antica leggenda irlandese racconta che Jack, un fabbro malvagio,
perverso e tirchio, che una notte d’ognissanti, dopo l’ennesima bevuta
viene colto da un attacco mortale di cirrosi epatica.
Il diavolo
nel reclamare la sua anima viene raggirato da Jack e si trova costretto
ad esaudire alcuni suoi desideri, tra i quali di lasciarlo in vita,
giungendo al patto di rinunciare all’anima del reprobo.
Jack, ignaro dell’effetto della malattia, muore un anno dopo.
Rifiutato in Paradiso, Jack non trova posto nemmeno all’inferno a causa del patto con diavolo.
A
modo di rito il poveraccio intaglia una grossa rapa mettendovi
all’interno della brace fiammante a luogo della dannazione eterna.
Con questa lanterna, Jack, fantasma, torna nel mondo dei vivi.
4. La tradizione
Gli irlandesi, colpiti dalla carestia, immigrarono in America verso il 1850.
Approdati
nel nuovo mondo, trovarono un’enormità di zucche che, a differenza
delle piccole rape indigene, erano sufficientemente grandi da essere
intagliare.
Così le zucche sostituirono le rape e divennero le Jack o’ lantern.
Utilizzate
la notte d’ognissanti perché si pensava di tenere lontani gli spiriti
inquieti dei morti che tentavano, come Jack, di tornare a casa.
I
bambini oggi si travestono da spiriti inquieti, che non trovano “pace”
né all’interno del Paradiso e fanno visita alle famiglie guidati dalla
lanterna zucca e ottengono dolci in cambio della loro “benevolenza”.
Trick-or-treat è l’usanza del “dolcetto o scherzetto”.
Trick or
treat letteralmente significa: “trucco o divertimento”, “stratagemma o
piacere”, ma che ha il significato originale di “maledizione o
sacrificio”.
5. Fatti storici
La cupa leggenda di Jack occulta dei fatti storici e, in modo
magico, mira a rievocarli. Alcuni secoli prima di Gesù Cristo, una setta
segreta teneva sotto il suo impero il mondo celtico.
Ogni anno, il 31 ottobre, giorno di Halloween, questa celebrava, in onore delle sue divinità pagane, un festival della morte.
Gli
anziani della setta andavano di casa in casa reclamando offerte per il
loro dio e capitava che esigevano sacrifici umani. In caso di rifiuto,
proferivano delle maledizioni di morte sulla casa, da qui è nato il
“trick or treat”.
6. Considerazioni riguardo la…
…Leggenda:
questa è montata sulla duplice menzogna che l’uomo può essere più furbo
del diavolo e che le porte degli inferi si chiudono a qualcuno. Inoltre
si sviluppa secondo pratiche sataniche: chiedere al diavolo
l’esaudimento di desideri, fare un patto col diavolo, il mandato
satanico a manifestarsi agli uomini, ritualità esoterica.
…Tradizione: il fenomeno Halloween, nella tradizione, nei costumi e
nel commercio, è un insieme di rituali e una pratica di stregoneria sia
che chi lo faccia consapevolmente o no.
…Storia: la storia rivela come dietro il fenomeno Halloween ci sono
stati rituali e sacrifici satanici, Ai nostri giorni sappiamo che i
satanici praticano dei sacrifici umani durante questa notte.
7. Attenzione: HALLOWEEN è SOSTANZIALMENTE MAGIA
S’impone un’irremovibile presa di posizione riguardo tutto ciò che ci viene propinato di Halloween e di magico in genere.
Consideriamo
che le parole che proclamiamo, i gesti che facciamo, gli sguardi che
diamo non sono neutri ma significano la realtà spirituale che
rappresentano.
Genitori, stiamo attenti a permettere che i nostri bambini si abituino, o ancor peggio, si educhino all’occulto.
Insegnanti,
informiamoci sulle verità nascoste dietro la macabra creatività,
potremmo scandalizzare, a nostra e a loro insaputa, gli alunni che ci
stanno davanti.
Certe filastrocche che i bambini devono imparare sono evocazioni dello spirito di morte.
Giovani
e meno giovani, siamo accorti a non avvinghiarci al mondo esoterico
attraverso i rituali di massa che, nelle feste come quelle dedicate ad
Halloween, ci vengono proposti.
Alcuni balli di gruppo sono rituali di iniziazione satanica.
Commercianti
e venditori, abbiamo il coraggio di dire no a promuovere articoli che,
dietro l’apparenza della mascherata, diffondono e creano mentalità
esoterica.
Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti, o loro riproduzioni, usati nelle pratiche di stregoneria.
Cristiani
non lasciamoci fuorviare da apparenti tradizioni e mode, ma teniamo
alta la vittoria che ha sconfitto il mondo, la nostra fede (cfr
1Giovanni 5,4).
Non dimentichiamo che le disastrose conseguenze
dell’inalazione magica non sono immediate, ma si manifestano a distanza
di anni in depressioni, crisi e violenze.
8. I simboli
Pipistrelli, gatti neri, la luna piena, streghe, fantasmi…questi simboli hanno poco a che vedere con la vigilia di Samhain.
Si tratta però di simboli usati nel mondo dell’occulto che hanno trovato un posto “naturale” alla “festa di Halloween”.
Le notte di luna piena sono il momento ideale per praticare certi riti occulti.
I
gatti neri vengono associati alle streghe per superstizione, si credeva
infatti che le streghe potessero trasferire il loro spirito in un
gatto, e per questo ne avevano sempre uno.
Ai pipistrelli vengono
attribuite capacità occulte perché hanno caratteristiche di uccello
(che non mondo occulto sono simbolo dell’anima) e di demonio (perché
vivono nelle tenebre).
Nel medioevo si credeva che spesso il diavolo si trasformava in pipistrello.
Diviene così chiara la ragione per cui il pipistrello è diventato parte di Halloween.
Le origini di Halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo.
Gli
adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 dicembre uno dei
giorni più importanti dell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la
stregoneria.
A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone.
L’enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni.
E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo.
Molti simboli sono chiarissimi in diversi prodotti anche alimentari, in questo periodo: svastiche, diavoli, ecc.
La
Parola di Dio, gli insegnamenti di tutta la tradizione cattolica, dalle
prime comunità cristiane fino ad oggi sono chiarissimi, 150 sono i
passi della Sacra Scrittura che dall’Antico (mai abolito da Gesù
Cristo!) al Nuovo Testamento, vietano in ricorso più o meno
inconsapevole a pratiche magiche, esoteriche, occultistiche, spiritiche e
via dicendo.
Ad esempio il Deuteronomio, al capitolo 18,
versetti 9-14 dice: “Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo
Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni
che vi abitano.
Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli
passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi faccia
incantesimi, né chi consulti gli spiriti e gli indovini, né chi
interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al
Signore….tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perché le
nazioni di cui tu vai ad occupare in paese, ascoltano gli indovini e gli
incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo
Dio”.
In sostanza nella notte di Halloween, chi partecipa ai vari
“festeggiamenti” che in un modo o in un altro più o meno
inconsapevolmente sono veri e propri riti che mettono in contatto con
gli spiriti che altro non sono che gli angeli decaduti: i demoni.
La
struttura spirituale che circonda l’uomo, come creatura, infatti è
molto semplice: c’è Dio, il Figlio unigenito Gesù Cristo, lo Spirito
Santo (Dio uno e Trino), gli angeli (nelle varie gerarchie) e gli angeli
decaduti, cioè i demoni con il loro capo: Lucifero, poi divenuto
Satana.
Poi ci sono le anime dei beati-santi; purganti e quelle dannate, all’inferno.
L’uomo è uno spirito incarnato, composto da tre componenti distinte: anima, corpo e spirito.
9. La Speranza
Nonostante l’amara realtà di fenomeni come quello di Halloween,
dobbiamo dire della grande speranza che viene dalla fede cristiana: la
sua Chiesa articolata in tante realtà anche nuove ed emergenti, lo
Spirito Santo sta anche suscitando la nascita, la formazione e la
crescita di comunità cristiane in seno alla chiesa Cattolica.
Comunità che collaborano con Parrocchie portando nuova vitalità evangelica.
Sempre
più giovani, anche se questo i notiziari non lo dicono, stanno
scoprendo e accogliendo Gesù, Signore Salvatore e Messia e vogliono
dedicare a Lui la loro vita.
Sempre più famiglie, dopo aver fatto
esperienza dello Spirito Santo, desiderano vivere esperienze dove
trovare nutrimento alla fame di comunione che oggi, il mondo denuncia.
La
fede è necessaria per vivere l’Amore di Dio ma non è sufficiente, ci
vuole la Comunità, la Chiesa nelle sue articolazioni e varietà di
carismi e chiamate.
“Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, piuttosto denunciatele apertamente”.
Noi
di vogliamo fare la volontà di Dio e quindi facciamo questa opera di
informazione, doverosa, e crediamo utile, anche per le strutture stesse
della Chiesa, spesso ignare di quanto sopra illustrato.
Anche diversi vescovi nelle Diocesi italiane stanno diffondendo le informazioni riportate.
Molti
gruppi, movimenti, associazioni cattoliche, la notte del 31 ottobre si
riuniranno in preghiera o organizzeranno feste cristiane alternative con
la partecipazione di gruppi, cantanti o cantautori della musica
cristiana contemporanea dei vari generi musicali e particolarmente, in
quella occasione, di Lode e Adorazione contemporanea.
Tratto dal web