Stavolta è il turno di una canzone che fa parte della nutrita schiera
delle grandi canzoni napoletane classiche.
Questa è stata una delle migliori ambasciatrici nel mondo
della bellezza della grande musica napoletana.
I’ TE VURRIA VASA’
L' ATMOSFERA, LA STORIA, IL TESTO…
E LA CANZONE… (IN 2 VERSIONI)
a cura di Tony Kospan
Prima però immergiamoci nell’atmosfera di quell’anno
con diverse immagini d'epoca…
L'ATMOSFERA DEL 1900
De Nittis – Signora napoletana
LA STORIA DELLA CANZONE
Il testo della canzone è del poeta Vincenzo Russo.
Siamo a cavallo del 1900 e l'autore era a letto con la febbre.
L'andò a visitare l'amico musicista Di Capua
( l'autore della musica di “O sole mio “ )
tutto contento per aver incassato un anticipo dalla sua Casa Musicale
sia per dividerlo con lui… che per regalargli un biglietto
per una serata al famoso Salone Margherita
(piccolo teatro napoletano adibito a spettacoli musicali leggeri)
dove si esibiva uno dei più grandi cantanti dell'epoca Armando Gill.
Prima che andasse via il Russo, pur stando nel letto,
infilò il testo della canzone nelle tasche dell'amico musicista.
Il giorno dopo Di Capua accortosi del foglietto
compose di getto la musica
che il poeta disse poi esser proprio quella da lui sognata.