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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 24/10/2015 04:20 |
BUON GIORNO E BUON SABATO, e .........
non dimentichiamo che questa notte torna l'ora solare, con lo spostamento indietro di un'ora.... Rubarci un’ora in primavera per restituircela in autunno, senza pagare interessi,
ecco un trucco dei politici.
Ormai, dopo che l'economia e' tornata indietro di 20 anni,
chi se ne accorge piu' dei suoi vantaggi......
Annamaria
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Alfred Émile Stevens
Bimbo, mi chiedi cos'è l'amore?
Cresci e lo saprai!
Bimbo, mi chiedi cos'è la felicità ?
Rimani bimbo e lo saprai!
Jim Morrison
Alfred Émile Stevens - Saluto dal Lungomare - 1891
FORSE NON VEDI…
Vladimir Sergeevic Solov’ëv
Mia cara, forse non vedi
come tutto ciò
che appare ai nostri occhi
è soltanto riflesso
ombra di quel
che agli occhi è invisibile?
Mia cara, forse non odi come
lo stridente stridore del mondo
è un eco fallace
delle trionfanti armonie?
O forse, mia cara, non senti
che solo una cosa v’è al mondo:
ciò che un cuore
a un cuore confida
in un muto saluto?
Alfred Émile Stevens
a tutti da Tony Kospan
IL NOSTRO MONDO A COLORI
LA PAGINA PER COLORARE I NOSTRI GIORNI
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Rina Sutzkever
Serenità è quando
ciò che dici, ciò che pensi, ciò che fai, sono in perfetta armonia. Mahatma Gandhi
Rina Sutzkever
L'AMOR MIO
James Joyce
L'amor mio è vestita di luce
In mezzo ai meli
Dove i lieti venti più bramano
Di correre insieme.
Là dove i venti lieti restano un poco
A corteggiare le giovani foglie,
L'amor mio va lentamente, china
Alla propria ombra sull'erba;
Là, dove il cielo è una coppa azzurrina
Rovescia sulla terra ridente,
Va l'amor mio luminoso, sostenendo
Con garbo la veste.
Rina Sutzkever
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Idylle – Gustav Klimt
Le parole d'amore, che son sempre le stesse,
prendono il sapore delle labbra da cui escono.
Guy de Maupassant – “Bel-ami”
Il bacio - Gustav Klimt
VOGLIO TE
Tagore
Voglio te,solo te!
Lascia che il mio cuore
lo ripeta senza fine.
Tutti i desideri che mi distraggono
di giorno e di notte
in sostanza sono fasulli e vani.
Come la notte tiene nascosta nel buio
l’ansia di luce
così nel profondo del mio cuore
senza ch’io me ne renda conto
un grido risuona:
Voglio te, solo te!
Come la tempesta cerca la quiete
mentre ancora lotta contro la quiete
con tutte le sue forze
così io mi ribello e lotto
contro il tuo amore
ma grido che voglio te, solo te.
Donna con ventaglio - Gustav Klimt
a tutti da Orso Tony
LA TUA PAGINA... TUTTA A COLORI
Klimt - Oracolo di Delfi (part.)
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Ferdinand Georg Waldmüller
La cultura ha la virtù di abbellire un volto più che il trucco e i cosmetici. Jean Bousquet
Ferdinand Georg Waldmüller - I vicini
HO CONOSCIUTO
Alda Merini
Ho conosciuto in te le meraviglie
meraviglie d’amore sì scoperte
che parevano a me delle conchiglie
ove odorano il mare e le deserte
spiagge corrive e lì dentro l’amore
mi son persa come alla bufera
sempre tenendo fermo questo cuore
che (ben sapevo) amava una chimera.
.
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Ferdinand Georg Waldmüller - Il tempo delle rose
da Orso Tony
LA PAGINA DI SOGNO DI FB?
PSICHE E SOGNO
CON OLTRE 750.000 FANS
Ferdinand Georg Waldmüller - I vicini |
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John William Waterhouse - Arianna
Amo parlare del nulla, padre, è la sola cosa di cui so tutto. Oscar Wilde
Gossip (Pettegolezzi) – John William Waterhouse
CIO' CHE TU SEI
Pedro Salinas
Ciò che tu sei
mi distrae da ciò che dici.
Lanci parole veloci
inghirlandate di risa,
e m'inviti ad andare
dove mi vorranno condurre.
Non ti do retta, non le seguo:
sto guardando
le labbra dove sono nate.
Guardi, improvvisa, lontano.
Fissi lo sguardo lì, su qualcosa,
non so che, e scatta subito
a carpirla la tua anima
affilata, di saetta.
io non guardo dove guardi:
sto vedendo te che guardi.
E quando tu desideri qualcosa
non penso a ciò che vuoi,
e non lo invidio: non importa.
Oggi lo vuoi, lo desideri;
domani lo scorderai
per un desiderio nuovo.
No. Ti attendo più oltre
dei limiti, dei termini.
In ciò che non deve mutare
rimango fermo ad amarti, nel puro
atto del tuo desiderio.
E non desidero più altro
che vedere te che ami..
Circe - John William Waterhouse
DA ORSO TONY
IL NOSTRO MONDO A COLORI
LA PAGINA CHE PUO' COLORARE I TUOI GIORNI
John William Waterhouse - Narciso ed Eco
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Julio Romero de Torres - Carmen Otero
L’amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L’amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso. Allora non sarà trascinato, ma trascinerà. H. Hesse
Julio Romero de Torres - La buona fortuna
TACI ANIMA STANCA DI... Camillo Sbarbaro
Taci, anima stanca di godere e di soffrire (all'uno e all'altro vai rassegnata).
Nessuna voce tua odo se ascolto: non di rimpianto per la miserabile giovinezza ,non d'ira o di speranza, e neppure di tedio.
Giaci come il corpo, ammutolita, tutta piena d'una rassegnazione disperata.
Non ci stupiremmo, non è vero, mia anima, se il cuore si fermasse, sospeso se ci fosse il fiato...
Invece camminiamo, camminiamo io e te come sonnambuli.
E gli alberi son alberi, le case sono case, le donne che passano son donne, e tutto è quello che è, soltanto quel che è.
La vicenda di gioia e di dolore non ci tocca.
Perduto ha la voce la sirena del mondo, e il mondo è un grande deserto.
Nel deserto io guardo con asciutti occhi me stesso..
Julio Romero de Torres - Venus of Poetry
a tutti da Tony Kospan
IL NOSTRO MONDO A COLORI
LA PAGINA PER COLORARE I NOSTRI GIORNI
Julio Romero de Torres - Nieves
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Eugene De Blaas
Se alzi un muro... pensa a cosa lasci fuori
Italo Calvino
Eugene De Blaas - La corte
QUANDO TU MI HAI SCELTO
Pedro Salinas
Quando tu mi hai scelto
- fu l’amore che scelse –
sono emerso dal grande anonimato
di tutti, del nulla.
Sino allora
mai ero stato più alto
delle vette del mondo.
Non ero mai sceso più sotto
delle profondità
massime segnalate
sulle carte di mare.
E la mia allegria era
triste, come lo sono
quei piccoli orologi,
senza braccio cui cingersi,
senza carica, fermi.
Ma quando mi hai detto : “Tu”
- a me, sì, a me, fra tutti –
più in alto ormai di stelle
o coralli sono stato.
E la mia gioia
ha preso a girare, avvinta
al tuo essere, nel tuo pulsare.
Possesso di me tu mi davi,
dandoti a me.
Ho vissuto, vivo. Fino a quando?
So che tu tornerai
indietro. E quando te ne andrai
ritornerò a quel sordo
mondo, indistinto,
del grammo, della goccia,
nell’acqua, nel peso.
Sarò uno dei tanti
quando non ti avrò più.
E perderò il mio nome,
i miei anni, i miei tratti,
tutto perduto in me, di me.
Ritornato all’ossario immenso
di quelli che non sono morti
e non hanno più nulla
da morire nella vita.
Eugene De Blaas - Lettera d'amore
da Tony Kospan
IL NOSTRO MONDO A COLORI
LA PAGINA PER COLORARE I NOSTRI GIORNI
Eugene De Blaas - Al balcone
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