Due lacrime,
come calde perle,
andarono a gocciolare
ai piedi del Creatore.
La prima, tremante
davanti al trono divino,
disse: “Io vengo
da un cuore che soffre
per un suo grande dolore”
E il Creatore rispose:
“Non perdere neanche un istante,
torna da quel cuore
per diventare balsamo
e guarire il suo dolore”.
La seconda, pure tremante
davanti al trono divino,
disse: “Io vengo
da un cuore che soffre
per un altrui dolore”.
E il Creatore rispose:
“Tu rimanimi accanto
perché le lacrime
per l’altrui dolore
sono lacrime mie”.
Libera traduzione sulla base di una recitazione della mamma, Elena,
del testo in greco attribuito ad un poeta di fine ottocento.
Leopoldo Verona 03.07.2002
|
|