BREVE BIOGRAFIA
Dopo iniziali esperienze pittoriche nell'ambito della pittura verista del primo Balla si avvicinò alle tematiche della corrente "divisionista" di cui Pellizza da Volpedo era il massimo esponente in Italia.
In questo periodo si evidenzia la sua ricerca psicologica.
Nel 1910 incontrò Marinetti e si avvicinò subito al Futurismo (unica corrente artistica italiana nata tra le tante avanguardie del primo '900 su cui cadono insieme molte luci ma anche molte ombre) sposandone subito tutte le idee guida.
Dinamismo di un ciclista - 1913
Ne divenne ben presto anche il teorico scrivendo il Manifesto della scultura futurista.
Ritratto antigrazioso della madre (scultura)
Nel contempo si affermò come uno dei più grandi pittori e certamente il più grande scultore della corrente futurista eccellendo nella realizzazione del "dinamismo" che ne era una delle grandi linee direttrici.
Forme uniche nella continuità dello spazio
La genialità dei suoi dipinti e delle sue sculture lo rese anche l'artista italiano più famoso dell'epoca...
(Reggio Calabria 19.10.1882 – Chievo 17.8.1916)
Poi la decisione di partecipare alla I guerra mondiale (quasi una festa nella visione futurista) ne causò la morte anche se solo per causa accidentale (caduta da cavallo).
Stati d'animo II - Gli addii - 1912
L'Italia perdeva così uno degli artisti più grandi che avrebbe potuto donare all'arte ancora tantissimi altri capolavori.
ALTRI DIPINTI
Autoritratto
Il romanzo di una cucitrice
Le due amiche
Visioni simultanee - 1912
La risata
DESCRIZIONE DELLA SUA SCULTURA PIU' NOTA
Questa scultura è stata riporta nella moneta da 20 cent. di euro
Tony Kospan
Copyright Tony Kospan
Ritratto della madre