Página principal  |  Contacto  

Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

PSICHE E SOGNO
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
 FELICE PASQUA... 
 PRESENTIAMOCI 
 RICORRENZE 
 BUON NATALE DA PSICHE E SOGNO 
 BUON ANNO A TUTTI 
 R E G O L A M E N T O 
 A . U . G . U . R . I . 
 TUTTI I POST 
 GENERALE - LA NOSTRA PIAZZETTA - 
 ****************************** 
 AMORE... TUTTO 
 ANIMALI... AMICI... 
 A R C H E O L O G I A 
 A.R.T.E. 
 ARTE E CLASSICA 
 ASTROLOGIE VARIE 
 BUONUMORE 
 CANZONI... POESIE... 
 CINEMA - TEATRO 
 FESTE TRADIZIONALI 
 F.O.R.U.M. 
 FOTOGRAFIA ARTE 
 G.I.O.C.H.I. 
 IMMAGINI... MAGIA 
 GRAFICI NOI 
 MISTERI 
 MITI... NOSTRI... 
 MONDO DONNA 
 MONDO POETICO DI BUTTERFY 
 MONDO POETICO DI HAIKU 
 MUSICA CLASSICA 
 MUSICA LEGGERA 
 MUSICHE DUN TEMPO 
 MUSICA E NON SOLO 
 PAESI STORIA E FASCINO 
 PELLEROSSA ED ALTRE CULTURE 
 PENSIERI SORRIDENTI... 
 POESIA MONDO 
 POESIE SUBLIMI E DI SOGNO 
 POESIE A TEMA 
 POESIE NOSTRE 
 POETI GRANDI 
 POETI MINORI 
 POETI E... SCRITTORI... NOI 
 RACCONTI FAVOLE LEGGENDE 
 RACCONTI NOSTRI 
 R I C O R D I 
 RIFLESSIONI 
 SALUTE E BENESSERE 
 SCIENZE E CURIOSITA 
 SEMINI DI MARINA 
 S.T.O.R.I.A. 
 TEST PER TUTTI 
 TESTI SUBLIMI 
 UTILITY WEB E NON SOLO 
 VIAGGI E TURISMO 
 VIDEO E PPS VARI 
 COME FARE PER... 
 SFONDI E SEPARAT. PRONTI 
 ARCHIVIO MULTIPLY 
 
 
  Herramientas
 
General: la magia del Natale
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 1 en el tema 
De: rom*  (Mensaje original) Enviado: 30/11/2016 15:22

Stavo osservano il bambino di fronte alla cassetta della posta, erano venti minuti buoni che stava lì con una lettera in mano.
Mi avvicinai incuriosito.“Ciao, come ti chiami ? Ho visto che sei titubante a spedire questa lettera “.

Mi guardò con due occhietti lucidi pronti al pianto e, con una voce appena sussurrata mi disse :
“ Sai questa lettera è per Babbo Natale, ma non so se esaudirà il mio desiderio, e allora tanto vale non spedirla”.

Lo guardai e  mi sedetti accanto a lui sul bordo del marciapiede incurante di cosa potesse pensare la gente.

“ Tu credi in Babbo Natale ? “ gli domandai.“ Si, certo che ci credo, ma stavolta ho paura di aver chiesto un desiderio  che nemmeno lui può esaudire “. Il suo visetto denotava tristezza. Incuriosito, gli domandai qual'era questo suo grande desiderio. “ Sai, Babbo Natale ha poteri magici, esaudisce sempre ciò che gli viene chiesto. Perché tu pensi che non possa aiutarti ? “.Il bambino riflettè un attimo e poi mi rispose : “ Mio papà ha perso il lavoro e la mamma lavora ogni tanto. Vorrei potergli regalare almeno un sorriso, così, se lui ha il sorriso sono contento pure io" La voce era increspata dal pianto in arrivo.

Sorrisi mentre gli rispondevo che un sorriso è alla portata di Babbo Natale, è facile da fare avere.

“Secondo me dovresti spedirla questa lettera, sai ci vuole un po’ di tempo prima che arrivi a destinazione".
Il bambino mi squadrò pensoso e poi mi domandò se io credevo alla Magia del Natale anche se ero grande.

“ Certo, perché non dovrei crederci ? Guarda stanno scendendo fiocchi di neve, raccogline uno e guardaci dentro, poi mi dici cosa vedi “.Il bambino ne raccolse uno, guardò dentro e con meraviglia vide la sua famiglia sorridente, allegra, in compagnia dei nonni e tanti regali intorno a loro.“ Ma tu sei un mago allora?" mi domandò. "No affatto, sono uno che crede nella magia del Natale, dovresti farlo anche tu, come ti chiami?" Domandai

"Carlo signore,Carlo Reiti e mio papà Sergio e la mamma Alfonsina. Il mio papà faceva l'operaio sai?" La vocina era squillante, non era più intrisa di tristezza.

" Vedrai che tornerà a farlo ancora, tu spedisci la lettera ". Il  bambino così fece .

“ Carlo, Carlo dove sei ? "
era la voce del papà che lo stava cercando. 

“Sono qui con questo signore “ rispose. Il papà si avvicinò ma non vide nessun signore, strinse a se il piccolo e tornarono a casa. Gli domandò cosa facesse vicino alla cassetta delle lettere,
Carlo rispose che aveva mandato una lettera a Babbo Natale. 

Il cuore del papà si strinse in una morsa di freddo, come dire al proprio figlio che quest’anno il Natale sarebbe stato magro ? Come fargli capire a  un bimbo di sei  anni che i regali quest’anno non ci sarebbero stati ? Passarono le settimane e finalmente arrivò la notte più magica dell’anno. Carlo andò a dormire prestissimo in attesa di vedere arrivare Babbo Natale mentre i suoi genitori misero sotto l’albero di Natale un unico pacchetto contenente una sciarpa fatta a mano. Durante la notte, Carlo si alzò dal suo letto e andò in cucina, accese la luce e vide che il tavolo era pieno di regali. 

 Svegliò i genitori i quali si precipitarono di corsa e rimasero a bocca aperta. Chi aveva portato questi doni ?
Un pacco recava  la scritta : “ Per il  signor Sergio Reiti “.

Con mano tremante il papà lo aprì, al suo interno vi era una lettera, c'era scritto che  era stato assunto in una ditta vicino a casa . Incredulo il signor Sergio esplose in un pianto di gioia mentre la moglie non riusciva a capacitarsi di tutto questo. Carlo non stava più nella pelle ed iniziò ad aprire tutti quei pacchi .
" Ma chi è stato Alfonsina ? Chi ha fatto il miracolo ? " domandò il marito alla moglie e Carlo che stava ascoltando rispose :
" Quel signore che era vicino a me, è lui che mi ha convinto
a spedire la lettera ".

I genitori si guardarono , e commossi abbracciarono il proprio figlio e andarono alla finestra, la neve scendeva  copiosa  e in ogni fiocco  videro che vi era un sorriso, la cosa più bella che si possa regalare e senza che costi nulla. 

 

 

(Dal web)



Primer  Anterior  Sin respuesta  Siguiente   Último  

 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados