Sul lago
Lisce le acque del lago, quasi impalpabili, una aria di sensazione, immateriale, incorporeo, invisibile, il cielo del tramonto è un angelico mistero,
di sogno, evanescente, poetico, quella barca scivola leggera, sul piacere delle acque, come il tacito volo, di un rapace evanescente,
l'amore è diafano, leggero spirituale, lieve, tra le acque leggere, e il cielo che respira, sopra di noi, io e te, con gli occhi brillanti, senza parlare,
non abbiamo bisogno di parlare, è il cuore che parla, sussurrano i nostri spiriti, nella felicità nascosta, tra le acque del lago e l'arcano cielo,
io e te, insieme, nel segreto del tempo.
Daniele Cesta
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