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Respuesta  Mensaje 1 de 2 en el tema 
De: rom*  (Mensaje original) Enviado: 19/07/2017 07:32
Romano Battaglia (1933 – 2012), giornalista e scrittore italiano.
 
Il significato della vita è ovunque lo cerchiamo
Sotto un cielo di stelle, tra i pini del bosco, in un volo di uccelli.
(da Il silenzio del cielo, Rizzoli, 1999)
 
Quando l'amore è vero e sincero scavalca le montagne, la vastità del cielo e del mare.
Nessuna esperienza umana è superiore alla sua forza.
L'occhio dell'amore riesce a leggere fra le righe degli attimi fuggenti e la sua energia si irradia ovunque.
Si deve amare soltanto per amore, si deve amare sempre... per l'eternità.
(da Come è dolce sapere che esisti)
 
Quando la felicità ci viene incontro non è mai vestita come pensavamo.
Spesso ci passa accanto silenziosa e non sappiamo riconoscerla.
(da Un cuore pulito)
 


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Respuesta  Mensaje 2 de 2 en el tema 
De: rom* Enviado: 19/07/2017 07:36
Una volta un vecchio contadino, mio amico, mi raccontò che, sperso tra le Apuane,
c'era un paese dove regnavano la pace e la serenità.
Le case erano piccole, la piazza piccola, la chiesa piccola.
Di grande c'era solo il cuore della gente.
Era abitato da poche persone, molto in là con gli anni e ricche di saggezza.
Vivevano dei frutti della terra, di fede, di sorrisi e di speranza.
I giovani erano andati a lavorare lontano e non avevano più fatto ritorno.
Il mio amico mi consigliò di partire all'alba in modo da arrivare lassù di buon mattino
per godere tutta la luce del giorno,
fin quando il sole sparisce oltre le vette nel suo cammino verso il mare.
Cielochiaro
 
 
 
L'amore è l'ala che solleva l'anima verso l'infinito.
L'amore è il principio di tutte le cose.
Quando si ama non si ha più paura di niente perché siamo vicini a Dio.
Dietro ogni essere umano c'è un paradiso piccolo o grande dove ci si può rifugiare a sognare per vivere.
La felicità va cercata come si cerca ogni altra cosa della vita e non è mai troppo tardi per trovarla.
Essa arriva se la cerchiamo con tutte le forze
e spesso è più vicina di quanto pensiamo.
 
Lo scintillio di una goccia di rugiada mi ha parlato di te.
Ma quella luce è durata troppo poco e non ho fatto in tempo a vederti.
Peccato!
Eri così vicino e non ho potuto coglierti.
 
Non essere triste: sorridi.
Non contare gli anni che passano: sorridi.
Non avere rimpianti: sorridi.
 
Se manca qualcosa alla tua vita è perché non hai guardato abbastanza in alto.
 
Il fiume della vita
Ci sono uomini che vivono di certezze e non hanno mai dubbi: quelli non vivono, esistono.
L'unica cosa che hanno di tangibile è il corpo.
Camminano sicuri nel buio della loro strada, non avvertono i pericoli nascosti,
le loro orecchie sentono i rumori del mondo, ma non sanno ascoltare il silenzio dei loro interlocutori.
La loro anima è un sogno della mente, non possono conoscerla perché il sogno è irrealtà.
Questi uomini dormono l'infinito sonno del nulla e credono di vedere.
Come l'acqua del fiume, anche noi non possiamo fermarci,
dobbiamo trovare la forza di andare avanti con il nostro pesante zaino sulle spalle.
Ognuno cammina con le sue forze, con la sua fede, con le sue speranze.
Ma a volte la stanchezza fiacca le gambe e l'andare avanti sembra una tortura.
 
È uno strano destino quello della malinconia.
Prende anche se hai tutto.
Il viso non mostra segni di sofferenza:
è meglio una febbre che costringe a rimanere a letto malati.
Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede;
tutti pensano che sia un posa, uno strano modo di mettersi in mostra.
 
Finché la mano e la mente ti guideranno
non smettere mai di amare la vita.
Anche se aiuterai una sola anima
non avrai vissuto invano.
Non guardare gli uomini piccoli che ti girano intorno,
ma guarda l'uomo grande che è in te.
Vivi apprezzandoti e fai silenzio,
vedrai che ritroverai la calma e la serenità.
In mezzo al rumore non si avvertono né i respiri né i sospiri delle persone che ti vogliono bene.
Fai in modo di non sentire la cattiveria degli uomini, ma di apprezzare la loro bontà.
 
I destini dell'uomo sono come fiumi, alcuni scorrono veloci, senza incertezza, lungo facili percorsi.
Altri passano attraverso mille difficoltà ma arrivano ugualmente al mare.
La meta finale è per tutti la stessa.
 
I vecchi saggi raccontano che il corpo umano si tiene in equilibrio con la felicità
e ogni volta che questa viene a mancare insorgono i disturbi, le malattie:
la felicità è l'equilibrio dell'universo.
 
Il sogno è un fenomeno misterioso,
è l'unica via che ha l'uomo di incontrare le persone scomparse,
parlare con loro, provare forti emozioni, fino a piangere con loro.
 
Il tempo è come un fiocco di neve,
scompare mentre cerchiamo di decidere che cosa farne.
 
La musica mantiene in equilibrio la natura ed è indispensabile alla vita di ogni creatura:
grazie al suo aiuto la tristezza non appassisce l'anima.
 
La vita è come l'acqua:
non può tornare sui suoi passi.
Bisogna capire il suo significato nel presente.
 
La vita non è breve, la rendiamo noi breve, con la nostra incapacità di vedere lontano.
La vita porta a ricordare le cose che vorremmo dimenticare
e così il nostro presente è amareggiato dal passato.
La vita stessa porta l'uomo a fare bilanci e ad accorgersi degli sbagli commessi,
dei gesti mai compiuti, delle parole non dette.
Oggi siamo tutti presi dalla preoccupazione di vivere
e in questa corsa con il tempo spesso dimentichiamo il piacere di esistere.
L'uomo è sempre stato l'artefice del proprio destino,
perché è libero e può usare la libertà come meglio crede.
 
Non lamentarti se sei ricco o potente:
anche un uomo umile e solitario può diventare grande come una montagna.
 
Per essere sereni, bisogna conoscere i confini delle nostre possibilità, e amarci come siamo.
 
Spesso, vivendo, commettiamo un altro errore:
camminiamo troppo in fretta, senza gustare né vedere le piccole grandi cose dell'esistenza.
Non bisogna essere ansiosi di arrivare: non sappiamo, e mai sapremo, che cosa ci riserva il destino.
Trascorriamo la vita sperando in un domani diverso che non verrà mai.
Raduniamo denaro e case con il pensiero che un giorno tutte queste ricchezze ci serviranno per vivere meglio:
lasciamo passare il tempo con la convinzione che tutto ciò diventi verità.
Ma la verità è nel nostro presente e noi non ci accorgiamo
di attimi che da soli valgono un'intera esistenza per il loro significato.
 
Il mare in discesa
Nel percorso della nostra esistenza c'è quasi sempre un capitolo dimenticato che,
ad un certo punto, ci torna in mente per ricordarci come realmente eravamo
e quanto la vita e gli avvenimenti, con l'andare degli anni, ci abbiano cambiato.
A volte quella verità la scopriamo in un vecchio quaderno, poi dimenticato nella casa paterna,
su cui avevamo via via annotato i sogni e i pensieri fantastici di quell'età.
Prima o poi desideriamo rivedere quel documento lontano per rileggere ciò che avevamo scritto.
 
Cielo e mare sono come due specchi che di giorno si riflettono e di notte si ascoltano.
Forse nelle profondità del mare è sepolta la verità che abbiamo lasciato affondare come un relitto.
 
La felicità va da chi se la merita, da chi sa attendere in silenzio.
 
Niente è più potente della speranza che può infrangersi sugli scogli ma, come il mare, non morirà mai.
Quando nella nostra vita si risveglia l'amore è come se avvenisse in noi un miracolo.
Ci sentiamo compresi, protetti.
 
La strada di Sin
Bisogna sempre aspettare che ciò che si desidera si realizzi.
La speranza è come una sorgente luminosa che, posta dinnanzi a tanti specchi,
rifrange la sua luce in mille altre luci,
si riflette in altrettante speranze quanti sono i desideri e i sogni che ciascuno ha di sé.
La strada è lunga e porta a mille soli.
 
Essere felici significa vedere il mondo come noi lo desideriamo,
conoscere i nostri limiti, accettarli come dono e non come una sconfitta.
 
Ho inseguito la felicità in ogni luogo,
credevo di trovarla nascosta dietro alle montagne o in mezzo alla valle,
ma ben presto mi sono reso conto che essa vive nel breve spazio di un respiro.
 
Ho pregato, mi sono rivolto più volte all'immagine miracolosa della Madonna del Sole venerata nella chiesa del paese, ma di lui nessuna traccia.
 
Il bene più grande della vita non sta in ciò che si possiede,
ma nell'amore delle persone che ci stanno vicine.
 
Il destino è spesso una comoda giustificazione per illuderci che tutto quanto accade non dipende da noi,
ma da una forza misteriosa capace di trasformare i sogni in realtà e le nostre azioni in un fallimento.
 
In certi periodi di sconforto ci accade,
per ragioni diverse,
di perdere la gioia di vivere,
l'entusiasmo
e vediamo davanti a noi il mondo come un lago immobile.
Non desideriamo più nulla,
ci manca la forza per cambiare,
ci sentiamo soli in mezzo agli altri,
non siamo più capaci di amare
e nello stesso tempo
sentiamo un disperato bisogno di affetto.
Con il tempo certi condizionamenti diventano ossessioni
e ci preparano un futuro pieno di paure e di incertezze.
Per salvarci da questo stato
bisogna crearci un sogno
che ci permetta di ritrovare l'entusiasmo,
altrimenti la nostra vita sarà un inferno.
 
La felicità più grande consiste nell'accettare i nostri limiti e amarli.
 
La luna è l'anima, è il nostro modo di vivere le emozioni, i desideri, i sogni.
La terra è la realtà, il luogo in cui lottare con i rimpianti e le delusioni
perché l'umanità è gravemente ammalata di egoismo e di sete di potere.
 
La vera felicità non si conquista,
ma arriva all'improvviso con l'incanto di una notte di luna
o il rumore della pioggia che batte sulle tegole del tetto.
Nasce in noi se sappiamo cercarla con il nostro entusiasmo e la nostra onestà morale.
La felicità non si compra, si vive.
 
La vita ci prende per mano
e ci conduce lungo la strada che passa fra i campi di grano,
mentre il destino ci trasporta da un luogo all'altro
come un vento levatosi improvvisamente dalla foresta.
E noi, chiusi tra queste due forze,
ci sentiamo indifesi e indecisi.
 
La libertà che ci è permesso di gustare ha un prezzo alto,
ma è una meta che dobbiamo raggiungere.
 
La vita può essere tristezza,
ma bisogna superarla,
oppure può presentarsi con un'aria di sfida
e allora si deve avere il coraggio di affrontarla.
Bisogna scoprirla passo dopo passo,
respiro dopo respiro,
strada dopo strada.
 
L'amore senza una completa fiducia
diventa una triste oscurità densa di errori e incomprensioni.
 
L'uomo dovrebbe imparare ad affrontare il dolore
perché non è tutto da gettare via.
C'è un dolore che tormenta e uno che matura.
Un dolore che distrugge e un altro che avvisa per tempo di ciò che occorre fare.
 
Negare i sentimenti è come guardare il cielo con gli occhi chiusi.
 
Non è vero che le stelle ci sono avverse,
siamo noi che spesso le guardiamo con occhi velati.
Prendi una foglia e mettila davanti agli occhi:
coprirà la luce e il resto del paesaggio,
ma se l'allontanerai vedrai tutto ciò che ti circonda.
Accade come con i problemi della vita:
se li guardi troppo da vicino non ti accorgi della loro entità e soffri molto di più.
Allontana la foglia dal tuo viso e scorgerai la verità che cerchi.
 
Senza amore l'uomo è come se fosse perduto in un deserto di sabbia,
fra sete, rabbia e odio.
Si possono amare gli altri solo quando amiamo noi stessi
perché questo sentimento nasce nel terreno fertile
che abbiamo coltivato nel nostro campo.
 
Notte infinita
Una notte, non ricordo quale, feci uno strano sogno.
Sognai di dover partire in tutta fretta per la Versilia
e di correre alla stazione per prendere il treno delle diciassette e quindici,
lo stesso che avevo preso tante volte per tornare a casa.
Mi sedetti in uno scompartimento di una delle ultime vetture,
appoggiai la valigia sul portapacchi e aspettai che partisse.
Non sapevo bene perché dovessi andare,
ma nel sogno ero spinto da una forza misteriosa grazie alla quale tutto mi sembrava chiaro,
anche se non lo era affatto.
Alle diciassette e quindici in punto il convoglio si mosse con fatica,
come un vecchio carro mal connesso tirato dai buoi stanchi,
riempiendo l'aria di fischi e cigolii, quasi un lamento.
 
Bisogna, ogni tanto, volgere gli occhi al cielo con tutte le sue stelle
per rendersi conto che la vita è una cosa sublime
e che va vissuta nella maniera migliore in ogni attimo perché è una occasione unica, irripetibile.
 
La mano scrive e va avanti e quello che ha scritto nessuno potrà mai cancellarlo,
nemmeno le tue lacrime.
 
La notte non è mai così nera come prima dell'alba
ma poi l'alba sorge sempre a cancellare il buio della notte.
Così ogni nostra angoscia, per quanto profonda
prima o poi trova motivo di attenuarsi e placarsi,
purché lo vogliamo.
Sappiamo che c'è la luce perché c'è il buio
che c'è la gioia perché c'è il dolore
che c'è la pace perché c'è la guerra
e dobbiamo sapere che la vita vive di questi contrasti.
 


 
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