Wassily Kandinsky è unanimemente considerato
l’iniziatore dell’astrattismo in quanto
fu il primo a dipingere opere completamente astratte.
l’iniziatore dell’astrattismo in quanto
fu il primo a dipingere opere completamente astratte.

BREVE BIOGRAFIA
La sua famiglia di origine era un po’ russa, un po’ cinese ed un po’ tedesca…
e forse questo spiegherà qualcosa della precisione, varietà e fantasia
del suo mondo artistico.

(Mosca 16.12.1866 – Neuilly-sur-Seine 13.12.1944)
La sua passione per l’arte nacque tardi (a 30 anni)
in quanto prima aveva studiato musica
e poi si era laureato in diritto ed economia
con un tale successo da ricevere perfino
l’incarico di professore universitario.
in quanto prima aveva studiato musica
e poi si era laureato in diritto ed economia
con un tale successo da ricevere perfino
l’incarico di professore universitario.
I suoi primi dipinti furono schizzi e disegni anatomici
ma poi si iscrisse all’Accademia delle belle arti di Monaco
dove si era trasferito.
ma poi si iscrisse all’Accademia delle belle arti di Monaco
dove si era trasferito.

Dal 1901 al 1909 si impegnò in varie sperimentazioni tecniche
dei generi più diversi e fece molte esperienze pittoriche
soprattutto nell’ambito dell’espressionismo.
dei generi più diversi e fece molte esperienze pittoriche
soprattutto nell’ambito dell’espressionismo.
Nel 1909 partecipò per la prima volta ad una mostra
e già le figure dei suoi dipinti apparirono molto rarefatte,
prive di profondità e con colori intensi.
prive di profondità e con colori intensi.
Nel 1910 dipinse il suo primo acquerello astratto…
e da allora in poi le sue opere
mantennero sempre questa linea
con sempre nuovi approfondimenti.
e da allora in poi le sue opere
mantennero sempre questa linea
con sempre nuovi approfondimenti.
Le sue opere generarono molto interesse
e nel 1912 tenne la sua prima “personale”
e poi nel 1913 una sua opera
e nel 1912 tenne la sua prima “personale”
e poi nel 1913 una sua opera
viene esposta al MOMA di N.Y.

Ritornato in Russia (a causa della guerra)
visse ed operò lì per alcuni anni
in vari campi artistici e culturali.
Poi però non essendo contento delle linee artistiche
stabilite dal regime sovietico
nel 1921 preferì tornare in Germania dove insegnò arte
nella mitica e rivoluzionaria Scuola del Bauhaus.
stabilite dal regime sovietico
nel 1921 preferì tornare in Germania dove insegnò arte
nella mitica e rivoluzionaria Scuola del Bauhaus.
Lì conobbe e divenne amico di Paul Klee.

Però, con l’ascesa al potere del regime nazista,
la scuola fu ben presto chiusa perché “scuola d’arte degenerata“
e lui fu costretto a lasciare la Germania
ed a rifugiarsi a Neuilly-sur-Seine nei pressi di Parigi.
la scuola fu ben presto chiusa perché “scuola d’arte degenerata“
e lui fu costretto a lasciare la Germania
ed a rifugiarsi a Neuilly-sur-Seine nei pressi di Parigi.
Lì continuò ad operare, lì partecipò a diverse mostre
e lì rimase fino alla sua scomparsa.

BREVE ANALISI DELLARTE DI KANDISKY
Egli affermava che l’ispirazione gli giungeva dai “mucchi di fieno“
delle opere di Monet e dalla musica di Wagner.
delle opere di Monet e dalla musica di Wagner.
Inoltre è nota la sua definizione dell’arte
“Il colore è la tastiera, gli occhi sono il martelletto,
l’anima è un pianoforte con molte corde.
L’artista è la mano che suona, toccando un tasto
o l’altro, per provocare vibrazioni nell’anima”.
“Il colore è la tastiera, gli occhi sono il martelletto,
l’anima è un pianoforte con molte corde.
L’artista è la mano che suona, toccando un tasto
o l’altro, per provocare vibrazioni nell’anima”.
L’arte astratta, così come da lui teorizzata
nei suoi scritti, deve tendere ad esser lontana dalla realtà
e, con le sue forme non riconoscibili e con i suoi colori,
deve presentare un valore spirituale in sé.
nei suoi scritti, deve tendere ad esser lontana dalla realtà
e, con le sue forme non riconoscibili e con i suoi colori,
deve presentare un valore spirituale in sé.
L’opera astratta per lui deve presentare:
– linee che nelle varie posizioni.. indicano le emozioni
(ad es. una linea obliqua indica instabilità e dinamismo,
una curva invece calma e tranquillità
ed una spezzata poi nervosismo e pericolo)
(ad es. una linea obliqua indica instabilità e dinamismo,
una curva invece calma e tranquillità
ed una spezzata poi nervosismo e pericolo)
– forme che creano l’opera con figure geometriche
(ad es. il quadrato indica stabilità ed è associato al rosso,
il triangolo poi che si associa al giallo tensione e dinamismo,
ed il cerchio, associato invece all’azzurro, indica serenità)
(ad es. il quadrato indica stabilità ed è associato al rosso,
il triangolo poi che si associa al giallo tensione e dinamismo,
ed il cerchio, associato invece all’azzurro, indica serenità)
– colori che pure loro rivelano le nostre emozioni
Non servono esempi dato che la loro simbologia
è a tutti ben nota…
Non servono esempi dato che la loro simbologia
è a tutti ben nota…
il rosso è fuoco e passione, il giallo dubbio e movimento,
l’azzurro armonia e spiritualità… etc etc…
l’azzurro armonia e spiritualità… etc etc…

Tony Kospan
