Nel fantastico.. immenso mondo della poesia…
non manca un genere criptico… arcano…
Questa, a mio parere ma non solo, è una grande poesia
di questo genere… per la evidente presenza
di aspetti simbolici e di significati misteriosi
che cercherò (anche col vostro aiuto… se vi va)
di cercar di decifrare.
L’analisi che propongo qui
si rifà anche a quella ascoltata qualche anno fa
nella trasmissione televisiva notturna di Gabriele La Porta…
INCONSCIO E MAGIA…
ormai scomparsa… e tanto rimpianta…
La vergine in questione può essere la compagna,
la donna vicina al cuore, ma anche la grande madre,
vista nella sua essenza ideale…. ma nel contempo…
duale… (duplice)
“La sete e l’acqua“.
Ma non basta… la vergine a cui si rivolge…
potrebbe rappresentare qui… anche il Fato…
(il destino con il suo misterioso futuro)
ma può anche raffigurare inevece la sua stessa… anima
(vergine compagna)!
La verginità di cui parla può poi essere
la constatazione che,
sia per l’uomo che per la donna,
quando ci si trova dinanzi ad un nuovo vero grande amore…
le emozioni che si vivono appaiono sempre…
una vera nuova prima volta…
che si ripete poi ogni volta
in cui viviamo con emozione un nuovo incontro
anche se con la stessa persona.
Ma ora leggiamola…
Foto di Emiliano Russo
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UN MISTERO NEGLI OCCHI
Antonio Machado
Vergine altera, mia compagna, t’arde
un mistero negli occhi.
Non so se odio o amore è questa luce
eterna della tua nera faretra.
Con me verrai finché proietti un’ombra
il corpo e resti ai miei sandali arena.
– La sete o l’acqua sei sul mio cammino?
Dimmi, vergine altera, mia compagna.
Antonio Machado
Vergine altera, mia compagna, t’arde
un mistero negli occhi.
Non so se odio o amore è questa luce
eterna della tua nera faretra.
Con me verrai finché proietti un’ombra
il corpo e resti ai miei sandali arena.
– La sete o l’acqua sei sul mio cammino?
Dimmi, vergine altera, mia compagna.
Riri Amisani
Ora che l’avete letta…
che impressione vi è rimasta dentro?
Premesso che quel che vale sempre.
e cioè che ogni poesia ci dona emozioni
diverse per ciascuno di noi
dato che abbiamo tutti un diverso vissuto
un diverso modo di vedere le cose,
in questo caso la cosa ha vieppiù valore
per l’evidente e voluta carica di mistero
sparsa a piene mani nei versi.
.
Mi piacerebbe, se vi va,
conoscere anche il vostro pensiero.
L’autore è un grande poeta spagnolo
vissuto a cavallo tra l’800 ed il ‘900.
Antonio Machado (Siviglia 26.7.1875 – Collioure 22.2.1939)
Ciao da Tony Kospan