"Io me la ricordo la felicità, era fatta di operai che andavano al mare
quei giorni di agosto, tutti. Con le macchine senza aria condizionata,
con i portapacchi piene di valigie e le autostrade senza bollini neri.
Erano gli anni dove i pensionati potevamo permettersi la giusta ricompensa
dopo una vita di sacrifici, erano gli anni delle spiagge con i tavolini e le paste
al forno, e quei contenitori frigo, più forniti dei supermercati. La felicità, con quelle sedie pieghevoli e quei caffè nei termos, le foto con i rullini, i discorsi tutti insieme a fine pranzo... Oggi, abbiamo uno smartphone per parlare con il mondo, e qui, ci hanno fregato la voglia di stare insieme. Io me la ricordo la felicità, rimaneva a te, sulla pelle, e non aveva nessuna password... "
G. Borra Lantelme