MI SON NASCOSTA
Mi son nascosta nel mio fiore,
così che,
quando appassirà dentro il tuo vaso,
per me tu senta,
senza sospettarlo,
quasi una solitudine.
Fu la sorella, dopo la morte, a trovare i 1775 foglietti
su cui erano scritte le sue poesie ed a pubblicarle…
e quindi è lei che dobbiamo ringraziare…
per averci fatto conoscere tante fantastiche poesie…
Esse pian piano, grazie all’interesse ed all’entusiasmo dei lettori,
raggiunsero quel grande successo che non è mai più terminato…
In realtà si stima che ne abbia scritte circa 3500
e sui più diversi supporti, perfino su buste per lettere,
ed abbia utilizzato in modo molto particolare la punteggiatura
per accentuare il senso dei suoi versi
ma i primi tipografi purtroppo la cambiarono “per far pulizia”!
Ci fu però chi comprese la bellezza e la genialità delle sue poesie,
il suo amico T. W. Higginson,
ma la distolse dall’idea di pubblicarle
dicendole che non sarebbero state capite dal pubblico…
SE POTRO’ IMPEDIRE
Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allevierò il dolore di una vita,
o guarirò una pena,
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido,
non avrò vissuto invano.
Fac simile del suo erbario giovanile
DI COSA PARLANO LE SUE POESIE?
La sua poetica si sofferma, in modo geniale e sublime,
principalmente sui temi dell’amore, della morte e della natura…
Un suo celebre aforisma:
Che l’amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell’amore
.
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Buona lettura
Tony Kospan
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