Un ricordo di Massimo Troisi:
“Il dopoamore”
Quando si smette di amare,
in genere non si ha la pazienza di aspettare che finisca bene,
si cerca la strada più breve, la rottura, la sofferenza.
Invece ci vuole lo stesso impegno e la stessa intensità dell’ inizio,
bisogna superare gli egoismi, vivere questo momento con la stessa passione,
far sentire alla persona lasciata tutto il bene che c’ è stato:
ci vuole amore per chiudere una storia.
Aspettare un po’
per non buttare via tutto
ma recuperare quanto è possibile,
ricreando un altro rapporto, un ‘ dopoamore’ ,
fatto di conoscenza e di complicità,
qualcosa che può essere molto più forte dell’ amicizia”
Massimo Troisi
Piccole scelte di felicità
…quanto poco tempo viene dedicato alle relazioni importanti, quelle capaci davvero di nutrire lo spirito. Quanti impegni sterili, invece! Ore preziose sprecate, in cui le persone s’incrociano, si sfiorano ma non s’incontrano.
Quanto duro lavoro per affermare se stessi, modellare il proprio fisico, curare cose inutili, lucidare, strofinare, abbellire, invidiare, competere, in una crescente e ansiosa nevrosi che a fine giornata lascia demoralizzati e vuoti.
è come se Cenerentola si preparasse tutta la notte per l’incontro che cambierà la sua vita, ma troppo indaffarata a farsi bella, si ritrovasse ancora lì al mattino, sola davanti allo specchio.
Tratto dal libro Pensierini… in famiglia - Daniele Carraro
...e c'e' l'effetto carrozzone....e molte persone lo negano forse perché non se ne rendono conto ma spesso e volentieri seguono la massa. Basta che una grande parte si schieri – anche sbagliando – e le persone pur non sentirsi isolate si aggregheranno senza pensarci due volte....