Margherita Hack,
che ci ha lasciati qualche anno fa a 91 anni,
è stata una donna italiana di grande valore
e non solo per l'attività di scienziata.
E' stata certo un'astrofisica di fama mondiale
molto impegnata anche nella divulgazione scientifica...
ma si è anche distinta per una strenua difesa
dei diritti civili sia delle persone che degli animali.
Una sua immagine da giovane
E' stata fino alla fine una figura prestigiosa e limpida
del mondo scientifico italiano,
ma anche, da sincera democratica, sempre in prima fila
per i diritti delle donne e per la laicità dello Stato..
.
Bella la sua storia d'amore con il marito
che è durata tutta la vita
Ora alcune sue note ed interessanti riflessioni
Nella nostra galassia ci sono 400 miliardi di stelle,
e nell'universo ci sono più di cento miliardi di galassie.
Pensare di essere unici è molto improbabile.
Tutta la materia di cui siamo fatti noi
l’hanno costruita le stelle,
tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio
sono stati fatti nelle reazioni nucleari
che avvengono nelle supernove,
cioè queste stelle molto più grosse del Sole
che alla fine della loro vita esplodono
e sparpagliano nello spazio
il risultano di tutte le reazioni nucleari
avvenute al loro interno.
Per cui noi siamo veramente figli delle stelle.
Quando vedo un animale,
quando vedo il suo comportamento,
soprattutto dal punto di vista affettivo e istintivo,
mi riconosco.
Son tanto simili a noi.
Cerchiamo di vivere in pace,
qualunque sia la nostra origine,
la nostra fede,
il colore della nostra pelle,
la nostra lingua e le nostre tradizioni.
Impariamo a tollerare e ad apprezzare le differenze.
Rigettiamo con forza ogni forma di violenza,
di sopraffazione, la peggiore delle quali è la guerra.
In questo video omaggio, tratto da una intervista televisiva,
possiamo ora rivederla ed ascoltarla
[youtube=https://www.youtube.com/watch?v=DWs-eEJyTaM]
MI fa piacere ricordarla ed omaggiarla
con quella che forse era la sua canzone preferita…
Siamo figli delle stelle
[youtube=https://www.youtube.com/watch?v=Kqbm4I8iOm8]
Tony Kospan