Di lavanda e di ricordi.
Ti riporterò, nell'immensità del campo ove soffia il vento e fragrante l'aria profuma di lavanda.
Ne faremo mazzetti, tutti uguali. Uno o forse due fili li riporremo tra le ruvide pieghe di un libro. Dimenticati.
E quando il tempo avrà scavato solchi sulle nostre mani raggrinzite e avrà ingiallito le polverose pagine, insieme noi le riapriremo.
E allora, ci sembrerà di respirare ancora la nostalgia di un profumo, che dolce riempiva i nostri petti.
E saremo di nuovo li, distesi, sulla violacea landa dei nostri ricordi.
Antonella Iuliano |