Fu la sua ultima compagna... e forse la vera donna della sua vita.
Pablo Neruda e Matilde Urrutia
TI RICORDO COME ERI
Ti ricordo come eri nell'ultimo autunno.
Eri il berretto grigio e il cuore in calma.
Nei tuoi occhi lottavano le fiamme del crepuscolo.
E le foglie cadevano nell'acqua della tua anima.
Stretta alle mie braccia come un rampicante,
le foglie raccoglievano la tua voce lenta e in calma.
Fuoco di stupore in cui la mia sete ardeva.
Dolce giaciglio azzurro attorto alla mia anima.
Sento viaggiare i tuoi occhi ed è distante l'autunno:
berretto grigio, voce d'uccello e cuore di casa
verso cui emigravano i miei profondi aneliti
e cadevano i miei baci allegri come brace.
Cielo da un naviglio. Campo dalle colline:
il tuo ricordo è di luce, di fumo, di stagno in calma!
Oltre i tuoi occhi ardevano i crepuscoli.
Foglie secche d'autunno giravano nella tua anima.
(Qui è ambientato il noto film IL POSTINO con Massimo Troisi nato dal libro IL POSTINO DI NERUDA di Antonio Skameta.)
A seguito del crollo della Presidenza Videla, per corruzione, tornò in Cile e riprese la sua attività politica..
avversata però in ogni modo - secondo molte fonti - dalla CIA…
Nel 1956 venendo a conoscere gli orrori di Stalin cambiò molte idee e si pentì d’aver inneggiato al dittatore sovietico… ma rimase ancorato a visioni marxiste.
Visse allora tra politica e letteratura girando tra difficoltà e successi per le Americhe.
Neruda
MIA BRUTTA... MIA BELLA…
Mia brutta, sei una castagna spettinata,
mia bella, sei come il vento,
mia brutta, della tua bocca se ne può far due,
mia bella, son freschi i tuoi baci come angurie.
Mia brutta, dove stan nascosti i tuoi seni?
Son minuscoli come due coppe di frumento.
Mi piacerebbe vederti due lune sul petto:
le torri gigantesche della tua sovranità.
Mia brutta, il mare non ha le tue unghie nella sua bottega,
mia bella, fiore a fiore, stella per stella,
onda per onda, amore, ho contato il tuo corpo:
mia brutta t'amo per la tua cintura d'oro,
mia bella, t'amo per una ruga sulla tua fronte,
amore, t'amo perché sei chiara e perché sei oscura
Fu anche proposto per la Presidenza del Cile.
Nel 1971 ottenne il PREMIO NOBEL e fu festeggiato alla grande nello stadio di Santiago.
Neruda alla cerimonia del ritiro del Premio Nobel
Morì ufficialmente per malattia nel 1973, ma le vere circostanze non sono mai state chiarite.
Della sua opera oggi giganteggiano non tanto le sue opere politiche o sociali pur molto belle, che tanto amava...,
ma soprattutto la poesia d’amore… che con lui raggiunge vette incredibili… pur con l'uso, magico... fantastico uso, di una terminologia semplice e naturale.
Avremo modo di legger
altre sue leggendarie poesie d'amore…
di seguito… nella II PARTE.
Intanto ascoltiamo la sua famosa poesia
"PER IL MIO CUORE BASTA IL TUO PETTO"
in questo video
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Per legger le sue più belle poesie nella II parte
TONY KOSPAN
FINE I PARTE... CONTINUA…
POESIE?
UN MODO DIVERSO DI VIVERLE