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Chi ama la grande poesia e la cultura in genere
non può non ammirare il poeta e l'autore teatrale spagnolo
considerato tra i grandissimi del '900
FEDERICO GARCIA LORCA

Fuentevaqueros 5/6/1898 - Viznar 19/8/1936
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BREVE BIOGRAFIA
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Lorca giovanissimo e la sua famiglia
Federico Garcia Lorca nasce il 5/6/1898 a Fuentevaqueros, vicino a Granada in una famiglia benestante.
Nonostante qualche lieve difetto fisico che gli procura qualche difficoltà nei rapporti con gli altri ragazzi vive un'infanzia felice.
A 7 anni accadono 2 episodi importanti e che avranno sviluppi futuri. Vide un teatrino di marionette che l'appassionò enormemente ed assistette alla morte di un collaboratore del padre.

A scuola andò maluccio perché non era interessato alle materie d'insegnamento e perché risultava antipatico a qualche professore benché apparisse evidente la sua intelligenza.
Iniziò da adolescente a studiare musica e divenne anche un ottimo pianista.
A 17/18 anni, studente non brillante, di filosofia iniziò a frequentare il circolo culturale d'avanguardia di Granada dove fece grande amicizia con molti giovani intellettuali della città e soprattutto con Melchor Fernández Almagro, futuro critico teatrale e saggista, con cui rimase sempre in contatto.
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Inizia anche a far viaggi ed in uno di questi s'innamora di una giovane pianista.
Comincia a scrivere i primi articoli in cui i temi più frequenti sono l'insofferenza verso la Chiesa e problematiche sessuali.
Dopo i 20 anni in concomitanza con gli scarsi risultati scolastici diventa sempre più frequenti le sue pubblicazioni ma nel contempo per la grande sua riservatezza ed il suo comportamento "manieroso" iniziò a girare la voce che fosse omosessuale... cosa all'epoca gravissima... che lo fece arrabbiare molto.

La vita provinciale di Granada gli va sempre più stretta ma non riesce ad allontanarsi per motivi economici ma a 28 anni invitato all’Ateneo di Valladolid tenne una memorabile lettura di sue poesie che ebbe grande rilevanza per la sua vita futura.
Trasferitosi a Madrid dal a 1919 al 1934 entra a far parte dell'élite culturale spagnola frequentando letterati ed artisti della sua generazione, come Salvador Dalí, Luis Buñuel, Vicente Aleixandre e Rafael Alberti.

Dopo diverse alterne vicissitudini in cui si occupa di canzoni teatro poesie conferenze etc. finalmente nel 1928 il primo successo teatrale a Madrid con "La calzolaia prodigiosa".
Inizia così ad esser sempre più famoso e migliorano anche le condizioni economiche.
Le sue opere teatrali hanno sempre più successo ma sono nel contempo osannate dagli ambienti progressisti e però odiate dai monarchici.
A 35 anni è il primo firmatario di un manifesto contro Hitler ed i fascisti e fa un viaggio in Argentina dove viene accolto entusiasticamente e dove le sue conferenze hanno un successo strepitoso.
Qui conosce Neruda di cui diventa grande amico ma anche Borges.
Dopo 2 mesi di continui successi torna a Madrid e mentre la Spagna è in totale subbuglio le sue opere hanno sempre più successo ma spesso interrotte dall'intervento di manipoli fascisti.
Scoppia la guerra civile e García Lorca viene arrestato a Granada, anche grazie ad un traditore, dai nazionalisti che lo fucilano a Viznar senza processo il 19 agosto 1936 a soli 38 anni.

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